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Trasporto degli studenti con disabilità: un milione 400 mila euro per le province e le città metropolitane. L’assessora Portas: “programmazione delle risorse a giugno per garantire il servizio dal primo giorno di scuola”.

Cagliari, 25 Giu 2025 - Dare risposte puntuali ed efficaci agli studenti con disabilità e alle loro famiglie. È questa la finalità con cui la Giunta regionale, su proposta dell’assessora della Pubblica Istruzione, Ilaria Portas, ha stanziato 1 milione 400 mila euro a favore delle Province e delle Città metropolitane per garantire il trasporto scolastico degli alunni con disabilità che frequentano le scuole secondarie di secondo grado nell’anno scolastico 2025/2026.

Le Province e le Città metropolitane hanno il compito di garantire gli interventi di supporto organizzativo (assistenza specialistica, trasporto e supporti didattici) al servizio di istruzione di secondo grado per gli studenti con disabilità, ma essendo dotate di una ridotta autonomia finanziaria sono svantaggiate rispetto ai Comuni. Inoltre, vista la minore capillarità delle scuole di secondo grado nel territorio regionale, il servizio di trasporto ha una incidenza finanziaria maggiore per gli studenti e per le loro famiglie.

“La Giunta regionale ha a cuore il benessere degli studenti e delle studentesse, specie di chi ha qualche difficoltà e fragilità”, spiega l’assessora Portas. “Quest’anno con la programmazione delle risorse già a giugno garantiremo sin dal primo giorno di scuola questo importante servizio. Le politiche per il diritto allo studio consistono anche nel fornire strumenti che mettano tutti e tutte in grado di frequentare la scuola abbattendo differenze, difficoltà e barriere. La massima inclusività è anche un’arma per la lotta alla dispersione scolastica”.

Le risorse saranno ripartite in proporzione alle spese sostenute per le medesime finalità dalle ex Province e dalla Città metropolitana di Cagliari, imputate alle attuali Province e Città metropolitane sulla base di coefficienti percentuali che terranno conto della nuova ripartizione delle attività amministrative. Com

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