Cagliari, 24 Giu 2025 - Una figura indipendente, autorevole e accessibile in grado di garantire il pieno esercizio dei diritti ai 120mila disabili presenti in Sardegna. A chiederlo sono i consiglieri regionale del Movimento Cinque Stelle che hanno presentato una proposta di legge per l’istituzione del Garante regionale delle persone con disabilità.
“È una scelta netta all’interno della nostra azione politica – ha detto il primo firmatario della proposta di legge Roberto Li Gioi – vogliamo una Regione più vicina alle persone con fragilità bisognose di tutela». Dallo scorso 1 gennaio è operativa l’Autorità Garante Nazionale dei diritti delle persone con disabilità – hanno spiegato i consiglieri penta stellati – l’istituzione del garante regionale ha l’obbiettivo di dare risposte alla crescente esigenza di garantire parità di trattamento e inclusione a persone spesso invisibili. Sono già 9 le Regioni italiane che hanno istituito il Garante per la disabilità (Calabria, Campania, Lazio, Lombardia. Veneto, Puglia, Sicilia, Umbria e Valle d’Aosta): «Vogliamo affermare il principio dell’inclusività aiutando i servizi sociali territoriali che non sempre riescono a dare risposte adeguate ai cittadini – ha detto il capogruppo del M5S Michele Ciusa – la figura del Garante può dare una grossa mano d’aiuto».
Giudizio condiviso dal consigliere Gian Luca Mandas: «La Sardegna può diventare un punto di riferimento a livello nazionale. Il nostro territorio, considerata la bassa densità di popolazione, si presta più di altri alla realizzazione delle politiche per l’inclusione».
I dati presentati in conferenza stampa parlano chiaro: in Sardegna il 7,3% della popolazione è composto da persone disabili contro il 5,2 % della media nazionale. Un motivo in più per accelerare l’istituzione della figura del Garante: «Da insegnante delle scuole superiori so cosa significa l’inclusione dei disabili nel percorso di studi – ha rimarcato la consigliera Lara Serra – c’è bisogno di qualcuno che coordini le attività. L’istituzione del Garante dei disabili è doverosa».
L’obiettivo adesso è accelerare l’iter legislativo con l’esame delle proposta di legge in Commissione in tempi rapidi prima del passaggio in aula per l’approvazione definitiva: «Il Garante sarà eletto dal Consiglio con una maggioranza qualificata e durerà in carica tre anni – ha concluso Li Gioi – la legge assicura, viste le incompatibilità e i requisiti richiesti, l’individuazione di personalità competenti, autonome e slegate da appartenenze politiche». Com
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