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Agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari arrestano in flagranza un uomo per le ipotesi di reato di furto indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diverso dai contanti.

Cagliari, 20 Giu 2025 - Nella tarda mattina di martedì scorso, è giunta sulla linea d’emergenza 112 Nue, la segnalazione di un giovane, vittima di un furto appena commesso all’interno del proprio furgone, in sosta nei pressi del Largo Carlo Felice a Cagliari. In particolare, la vittima ha riferito di aver ricevuto un alert dal proprio smartphone che segnalava l’effettuazione di diversi pagamenti presso un tabacchino della zona con le proprie carte di debito, nonché diversi tentativi di prelievo da uno sportello Atm disconosciute dal titolare derubato. Le carte erano custodite all’interno del portafoglio lasciato nella sua autovettura.

Nel frattempo, gli agenti della Squadra Volanti, acquisite le immagini dall’esercizio commerciale, hanno iniziato una ricerca nella zona, dove in pochi muniti hanno notato un uomo, nei pressi del limitrofo Corso Vittorio Emanuele, corrispondente alle caratteristiche del soggetto visionato dai filmati. Quindi l’uomo è stato fermato e sottoposto a perquisizione personale e poi trovato in possesso del portafoglio della vittima, con all’interno le carte di debito, denaro contante ed effetti personali intestate alla vittima.

Tutta la refurtiva, nonché altri due borselli nascosti in due distinti punti diversi, sono stati recuperati e restituiti alla vittima.

Per l’uomo, un 32enne senza fissa dimora, noto alle Forze delle Ordine per numerosi precedenti di polizia per reati analoghi e destinatario del foglio di via del Questore con divieto di ritorno nel comune di Cagliari, è stato accompagnato in Questura dove è stato dichiarato in arresto per le ipotesi di reato di furto di indebito utilizzo di carte bancarie e ultimate le formalità di legge accompagnato e rinchiuso presso la Casa Circondariale di Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Quanto sopra si comunica nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio.

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