Capoterra (Ca), 19 Giu 2025 – Nella tarda mattinata di oggi, i Carabinieri della Stazione di Capoterra hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cagliari, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, arrestando un 65enne disoccupato del posto, già noto alle forze dell’ordine, domiciliato in paese e indagato per il reato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie.
L’indagine che ha portato all’emissione del provvedimento, trae origine da una querela presentata lo scorso aprile dalla donna, la quale aveva denunciato una ripresa della condotta vessatoria da parte dell’ex coniuge. Infatti, l’uomo già in passato era stato denunciato per il medesimo reato e sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, scaduta nel 2023. E secondo quanto riferito dalla vittima, a partire dall’inizio di aprile 2024, l’indagato avrebbe ricominciato a porre in essere comportamenti persecutori consistenti in appostamenti, pedinamenti, presenza nei luoghi abitualmente frequentati dalla denunciante e diffamazioni a mezzo social network.
Quindi a conclusione delle indagini, la competente Autorità Giudiziaria ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza, disponendo l’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. I militari hanno pertanto proceduto all’arresto e alla contestuale traduzione dell’uomo presso il proprio domicilio, dove dovrà permanere in attesa dei successivi sviluppi processuali.
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