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Arrestata dagli agenti di frontiera presso l’aeroporti Ca-Elmas della Polizia di Stato una somale trovata in possesso di un passaporto contraffatto. 

Cagliari, 16 Giu 2025 – Gli agenti della Polizia di Stato il 12 giugno scorso, presso lo Scalo Aereo “Mario Mameli” di Cagliari-Elmas, nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, hanno arrestato una somala per l’ipotesi di reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.

Nel corso delle operazioni di controllo di frontiera per il volo Cagliari - Dublino delle ore 17:45, effettuati dagli operatori dell’Ufficio di Polizia di Frontiera, una donna è stata trovata in possesso di un passaporto olandese contraffatto (valido per l’espatrio).

Nello specifico l’extracomunitaria si è presentata, alle ore 16:45 circa, presso i controlli di frontiera esibendo un documento di viaggio per rifugiati ed un permesso di soggiorno genuini, rilasciati da autorità cipriote. Pertanto, terminati i controlli di frontiera, i poliziotti hanno proceduto a monitorare la donna all’interno della sala partenze internazionali. E una volta in fila in attesa dell’imbarco, un agente ha notato, nella tasca laterale della borsa della donna, un documento con la copertina di colore amaranto, diverso da quello di colore blu, tipico dei documenti di viaggio per rifugiati. Quindi hanno proceduto a più approfonditi accertamenti, dai quali è emerso che il documento risultava essere un passaporto olandese, intestato alla cittadina somala che riportava la sua immagine, rilasciato nel 2023 da autorità olandesi. Il documento in questione, peraltro, è risultato contraffatto in quanto realizzato con supporto e tecniche di stampa non conformi all’originale.

In seguito, la donna, che comprende e parla la lingua inglese, spontaneamente ha dichiarato di aver ricevuto il passaporto in questione da un ragazzo di cui non conosce le generalità e di voler andare in Irlanda per raggiungere il proprio compagno. Inseguito, ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che la straniera è giunta in Italia il 10 giugno scorso con un volo dalla Germania e, successivamente, a Cagliari, nella giornata del 12 giugno; le prenotazioni dei voli, sebbene effettuate con carte di pagamento intestate a persone diverse, riportano come unico passeggero la medesima donna.

Nel corso dell’udienza tenutasi il 13 giugno, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la convalida dell’arresto ed il sequestro del passaporto e, a fronte di una richiesta di patteggiamento della pena per 10 mesi e 20 giorni, ha rinviato l’udienza al 19 giugno.

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