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Elezioni comunali – Genova e Ravenna al Centrosinistra, al ballottaggio Taranto e Matera. Il Pd sfiora la soglia del 30 per cento in questi comuni di provincia.

Cagliari, 27 Magg 2025 - “Quando siamo uniti si vince”, sono le parole della segretaria dem Elly Schlein dopo il voto alle comunali che hanno portato alle urne più di 2 milioni di italiani. Il campo largo ha funzionato: il centrosinistra ha conquistato due capoluoghi su quattro al primo turno delle amministrative e ora guarda ai ballottaggi, forte del risultato positivo centrato nella prima tornata. 

A Genova è stata eletta Silvia Salis, ex martellista e vicepresidente vicaria del CONI, che era sostenuta da una coalizione di centrosinistra. "Ho sempre detto fin dal primo giorno che una coalizione così fatta puntava a vincere al primo turno e ho la convinzione che il campo progressista, quando si concentra sulle infinite cose che le uniscono - che sono molte meno di quelle che lo dividono - potrebbe vincere potenzialmente ovunque", ha detto la neosindaca del capoluogo ligure, che sfila la poltrona a Pietro Piciocchi, attuale sindaco facente funzioni dopo che l'ex primo cittadino Marco Bucci era stato eletto a presidente della Regione.  

E alla neosindaca arrivano gli auguri dello stesso Bucci. “Ha lavorato meglio di noi ed ora lavoreremo insieme. Come ho fatto con altre città liguri non amministrate dal centrodestra, perché voglio bene alla Liguria e alla mia Genova”. Una dichiarazione che suona anche, però, come un mea culpa per la coalizione di centrodestra che non ha saputo difendere quella “poltrona” che era nelle loro mani da 10 anni.

Il centrosinistra si conferma a Ravenna, con la vittoria di Alessandro Barattoni - appoggiato anche da M5S e AVS - che raccoglie il testimone da Michele de Pascale, andato a guidare la Regione Emilia-Romagna. Sonora sconfitta per il centrodestra che si presentava diviso: Forza Italia e Fratelli d'Italia avevano scelto Nicola Grandi, la Lega aveva puntato su Alvaro Ancisi. Esulta Elly Schlein che, con il Pd primo partito nelle città più grandi, manda un messaggio agli alleati: "Essere testardamente unitari, è necessario ripeterlo oggi più che mai, non è una tesi o un dibattito politologico, ma un dato oggettivo: uniti si vince, congratulazioni a tutte le forze che hanno contribuito a queste belle vittorie".

Anche a Taranto è avanti il centrosinistra, con l'ex presidente del consiglio comunale Piero Bitetti - sostenuto da Pd, AVS e altre sei liste - che secondo si attesta intorno al 37%: tutto rimandato al ballottaggio in programma domenica 8 e lunedì 9 giugno, insieme ai referendum su lavoro e cittadinanza. Dal momento che il candidato "ufficiale" del centrodestra Luca Lazzaro, sostenuto da Forza Italia e Fratelli d'Italia, si ferma intorno al 20%, a sfidare Bitetti per la guida del capoluogo pugliese sarà l'avvocato Francesco Tacente, un civico che ha avuto il sostegno della Lega e che ha superato il 27%.

Sarà ballottaggio anche a Matera, dove Antonio Nicoletti, il candidato del centrodestra che ha raggiunto circa il 38%, se la vedrà con Roberto Cifarelli, sostenuto dal centrosinistra e avanti al 42%: saranno decisivi i voti di chi ha sostenuto gli altri sfidanti, l'ex sindaco del M5S, Domenico Bennardi - decaduto lo scorso ottobre per le dimissioni di 17 consiglieri comunali su 32 - e il civico Vincenzo Santochirico, che hanno conquistato tra il 7 e l'8%, ma i pentastellati hanno già annunciato che non si schiereranno a sostegno di nessun candidato. 

 Elezioni comunali - Genova e Ravenna al Centrosinistra, al ballottaggio Taranto e Matera. Il Pd sfiora la soglia del 30 per cento in questi comuni di pronvincia.

Cagliari, 27 Magg 2025 - “Quando siamo uniti si vince”, sono le parole della segretaria dem Elly Schlein dopo il voto alle comunali che hanno portato alle urne più di 2 milioni di italiani. Il campo largo ha funzionato: il centrosinistra ha conquistato due capoluoghi su quattro al primo turno delle amministrative e ora guarda ai ballottaggi, forte del risultato positivo centrato nella prima tornata. 

A Genova è stata eletta Silvia Salis, ex martellista e vicepresidente vicaria del CONI, che era sostenuta da una coalizione di centrosinistra. "Ho sempre detto fin dal primo giorno che una coalizione così fatta puntava a vincere al primo turno e ho la convinzione che il campo progressista, quando si concentra sulle infinite cose che le uniscono - che sono molte meno di quelle che lo dividono - potrebbe vincere potenzialmente ovunque", ha detto la neosindaca del capoluogo ligure, che sfila la poltrona a Pietro Piciocchi, attuale sindaco facente funzioni dopo che l'ex primo cittadino Marco Bucci era stato eletto a presidente della Regione.  

E alla neosindaca arrivano gli auguri dello stesso Bucci. “Ha lavorato meglio di noi ed ora lavoreremo insieme. Come ho fatto con altre città liguri non amministrate dal centrodestra, perché voglio bene alla Liguria e alla mia Genova”. Una dichiarazione che suona anche, però, come un mea culpa per la coalizione di centrodestra che non ha saputo difendere quella “poltrona” che era nelle loro mani da 10 anni.

Il centrosinistra si conferma a Ravenna, con la vittoria di Alessandro Barattoni - appoggiato anche da M5S e AVS - che raccoglie il testimone da Michele de Pascale, andato a guidare la Regione Emilia-Romagna. Sonora sconfitta per il centrodestra che si presentava diviso: Forza Italia e Fratelli d'Italia avevano scelto Nicola Grandi, la Lega aveva puntato su Alvaro Ancisi. Esulta Elly Schlein che, con il Pd primo partito nelle città più grandi, manda un messaggio agli alleati: "Essere testardamente unitari, è necessario ripeterlo oggi più che mai, non è una tesi o un dibattito politologico, ma un dato oggettivo: uniti si vince, congratulazioni a tutte le forze che hanno contribuito a queste belle vittorie".

Anche a Taranto è avanti il centrosinistra, con l'ex presidente del consiglio comunale Piero Bitetti - sostenuto da Pd, AVS e altre sei liste - che secondo si attesta intorno al 37%: tutto rimandato al ballottaggio in programma domenica 8 e lunedì 9 giugno, insieme ai referendum su lavoro e cittadinanza. Dal momento che il candidato "ufficiale" del centrodestra Luca Lazzaro, sostenuto da Forza Italia e Fratelli d'Italia, si ferma intorno al 20%, a sfidare Bitetti per la guida del capoluogo pugliese sarà l'avvocato Francesco Tacente, un civico che ha avuto il sostegno della Lega e che ha superato il 27%.

Sarà ballottaggio anche a Matera, dove Antonio Nicoletti, il candidato del centrodestra che ha raggiunto circa il 38%, se la vedrà con Roberto Cifarelli, sostenuto dal centrosinistra e avanti al 42%: saranno decisivi i voti di chi ha sostenuto gli altri sfidanti, l'ex sindaco del M5S, Domenico Bennardi - decaduto lo scorso ottobre per le dimissioni di 17 consiglieri comunali su 32 - e il civico Vincenzo Santochirico, che hanno conquistato tra il 7 e l'8%, ma i pentastellati hanno già annunciato che non si schiereranno a sostegno di nessun candidato. 

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