Sassari, 20 Magg 2025 - I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Sassari e i colleghi del Comando Compagnia Carabinieri di Bonorva hanno intensificato i controlli presso le aziende agricole ove vengono impiegati lavoratori extracomunitari, al fine di accertarne le condizioni di lavoro e contrastare il fenomeno dello sfruttamento della manodopera straniera.
In tale ambito i militari hanno individuato uno straniero che avrebbe aggirato il Decreto Flussi stagionali, strumento che consente ai datori di lavoro, ai quali necessita manodopera da impiegare nel lavoro stagionale in agricoltura, di richiedere l’ingresso di lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato Italiano; procedura talvolta utilizzata in modo fraudolento per consentire l’ingresso in Italia di extracomunitari disposti a pagare ingenti somme di denaro.
Pertanto a conclusione dell’attività d’indagine condotta sotto l’egida della Procura della Repubblica di Sassari, l’autore è stato ritenuto responsabile dei reati di “Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sostituzione di persona”. Infatti, l’indagato avrebbe presentato false richieste di nulla osta al lavoro subordinato presso lo Sportello Unico dell’immigrazione di Sassari, utilizzando fraudolentemente i dati di un ignaro imprenditore agricolo, titolare di un’azienda gravitante nella provincia di Sassari.
Le richieste di nulla osta presentate attraverso l’applicativo SPI 2.0 del Ministero dell’Interno - Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, riguardavano l’ingresso di 3 lavoratori extracomunitari provenienti da uno stato dell’Asia meridionale.
Nell’ambito di un altro controllo eseguito presso un’azienda agricola del territorio, sono stati individuati tre lavoratori asiatici costretti a vivere in alloggi fatiscenti, privi dei previsti requisiti minimi e non conformi alla vigente normativa; l’accertamento ha portato all’adozione, nei confronti del datore di lavoro, di un provvedimento di prescrizione per il ripristino della conformità dei locali ai requisiti di legge e comminata un’ammenda di 1.700,00 Euro, con la conseguente segnalazione alla Procura della Repubblica di Sassari.
Il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, mediante le sue articolazioni (Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro), unitamente alle altre componenti dell’Arma, svolge una costante attività di controllo su tutto il territorio nazionale, con lo scopo di prevenire e reprimere ogni forma di reato riconducibile alla materia giuslavoristica, allo sfruttamento della manodopera e di tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori. Gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino a quando non sia stata pronunciata sentenza di condanna o decreto penale di condanna divenuti irrevocabili.
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