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Eseguito il divieto di dimora dai Carabinieri della Stazione di Capoterra per un ventunenne indagato per sequestro di persona.

Capoterra (CA), 17 Magg 2025 – Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Capoterra, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cagliari, imponendo a un ventunenne residente nel comune – già noto alle forze dell’ordine – il divieto di dimora sul territorio capoterrese. Il giovane è indagato per i reati di minacce aggravate e sequestro di persona nei confronti di una donna di trentanove anni, residente anch'essa nella zona.

Il provvedimento restrittivo arriva al termine di una delicata e approfondita attività d’indagine, avviata dai Carabinieri nel settembre 2024, quando la donna si era rivolta ai militari raccontando di essere stata vittima di un grave episodio intimidatorio.

Secondo quanto ricostruito, la vittima sarebbe stata attirata con un pretesto nella località isolata di Mitza Caria; lì, il giovane, insieme a un complice tuttora in fase di identificazione, l’avrebbe minacciata puntandole contro una pistola, per poi obbligarla con la forza a salire a bordo di un'autovettura. E nel corso dell’azione criminale, il ventunenne avrebbe intimato alla vittima il pagamento di un presunto debito, ma fortunatamente la donna, approfittando di un momento di distrazione, era riuscita a divincolarsi e fuggire, raggiungendo tempestivamente la caserma dei Carabinieri.

Da quel momento, i militari della Stazione di Capoterra hanno condotto un'intensa attività investigativa, raccogliendo testimonianze, acquisendo riscontri e mettendo insieme un circostanziato quadro indiziario nei confronti del giovane indagato. E, quindi, sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Cagliari ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari l'emissione di una misura cautelare, al fine di evitare la reiterazione di episodi violenti e proteggere la sicurezza della vittima.

Quindi questa mattina i Carabinieri hanno notificato all’indagato l’ordinanza, procedendo a illustrargli tutte le prescrizioni previste dal provvedimento. Il giovane dovrà ora risiedere in un diverso comune e presentarsi periodicamente alla Polizia Giudiziaria competente, secondo le modalità stabilite dall’Autorità Giudiziaria.

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