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A Kiev altri 9 morti in un attacco russo a un minibus in Ucraina. E dopo il fallimento dell’incontro tra Russia e Ucraina in Turchia, Zelensky chiede a Ue “sanzioni per tutto ciò che finanzia macchina militare russa”.

Kiev, 17 Magg 2025 - Un attacco russo contro un minibus che trasportava civili nell'Ucraina settentrionale ha causato nove morti e quattro feriti, hanno riferito sabato le autorità regionali.

"Un drone nemico ha colpito un autobus nei pressi di Bilopillia, uccidendo nove persone e ferendone quattro", ha dichiarato l'amministrazione militare della regione di confine di Sumy su Telegram, pubblicando le foto del minibus colpito.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rinnovato la sua richiesta all'Unione Europea di aumentare la pressione sulla Russia, nel caso in cui Mosca non accetti "un cessate il fuoco totale e   incondizionato". L'appello è stato lanciato al termine di un incontro con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Nel colloquio, Zelensky ha discusso sia dei negoziati in corso con la Russia a Istanbul, sia del 17° pacchetto di sanzioni europee in preparazione. "Ci aspettiamo che colpisca tutto ciò che finanzia la macchina militare russa: le banche, il petrolio, l'energia, la metallurgia e la flotta fantasma", ha scritto il leader ucraino su Telegram.

La diplomatica Usa Bridget Brink, dimessasi dal suo incarico ad aprile, ha dichiarato di essersi di aver lasciato Kiev perché non era d'accordo con la politica estera del presidente Donald Trump.

Lo spiega in un articolo pubblicato venerdì sul Detroit Free Press: "Sono appena tornato a casa nel Michigan dopo tre anni trascorsi nel lavoro più duro della mia vita: quello di ambasciatore americano in Ucraina, a sostegno del nostro alleato democratico contro la brutale e immotivata aggressione della Russia.

Ho servito con orgoglio cinque presidenti, repubblicani e democratici, per garantire che gli Stati Uniti fossero il paese più forte e più grande che il mondo abbia mai conosciuto. Rispetto il diritto e la responsabilità del presidente di determinare la politica estera degli Stati Uniti, con i dovuti controlli e contrappesi da parte del Congresso. È compito del Ministero degli Esteri americano attuare tale politica. Purtroppo, la politica seguita fin dall'inizio dell'amministrazione Trump è stata quella di esercitare pressioni sulla vittima, l'Ucraina, piuttosto che sull'aggressore, la Russia" scrive secondo quanto riporta Detroit Free Press in una "opinion".

"Credo che ci sia un'interpretazione errata: abbiamo avuto una discussione per ottenere un cessate il fuoco. Non c'è mai stata una discussione, né a Kiev domenica, né oggi sull'invio di truppe". Lo afferma il presidente francese Emmanuel Macron, in conferenza stampa al termine della sessione plenaria della Comunità politica europea a Tirana, rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni della premier Giorgia Meloni in merito alla sua mancata partecipazione alla riunione dei 'volenterosi' collegati telefonicamente con Donald Trump. "Dobbiamo essere seri riguardo alle informazioni che diamo su questi argomenti: si tratta di ottenere un cessate il fuoco dalla Russia, costruire una pace duratura con garanzie di sicurezza. Quindi facciamo attenzione alle false informazioni su questo argomento" perché "ce ne sono abbastanza diffuse dai russi e dalle reti che li seguono", aggiunge Macron.

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