Gaza, 15 Magg 2025 - Almeno 22 bambini sono stati uccisi a Gaza nella notte tra martedì e mercoledì in una serie di raid aerei israeliani su abitazioni nel nord di Gaza, secondo quanto riferito dagli ospedali locali. In tutto almeno 60 persone sono state uccise negli attacchi israeliani su Gaza di ieri, riferisce al-Jazeera, citando sempre fonti sanitarie.
Il bilancio dei raid aerei israeliani che hanno colpito il nord e il sud di Gaza è salito ad almeno 80 morti, tra cui decine di bambini.
Secondo gli ospedali e il ministero della Salute di Gaza, almeno 50 persone tra cui 22 bambini sono state uccise dai raid a Jabaliya, nel nord della Striscia. I soccorritori hanno sfondato le lastre di cemento crollate con attrezzi manuali, illuminati dalla luce dei cellulari, per recuperare i corpi dei bambini. Nel nord della Striscia di Gaza i morti sono almeno 59.
Da quando Israele ha ripreso i bombardamenti il 18 marzo, 2.799 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza, mentre oltre 7.800 sono rimaste ferite, secondo le statistiche del ministero della Salute di Gaza. I morti dall'inizio del conflitto, nell'ottobre 2023, sono almeno 52.928 e i feriti 119.846.
La Forza internazionale delle Nazioni Unite in Libano ha affermato che il fuoco dell'esercito israeliano ha colpito il perimetro di una delle sue posizioni di mantenimento della pace nel sud del Paese. Lo rende noto Reuters riportando una dichiarazione dell'Unifil, in cui ha spiegato che l'incidente di ieri è stato il primo da quando Israele ed Hezbollah hanno concordato un cessate il fuoco lo scorso novembre. Attualmente non ci sono commenti da parte dell'esercito israeliano.
Il massimo funzionario umanitario delle Nazioni Unite ha attaccato duramente Israele per aver imposto "deliberatamente e sfacciatamente" condizioni disumane ai palestinesi, incluso il rischio di carestia – una delle condanne più forti da parte di un alto funzionario delle Nazioni Unite durante la guerra a Gaza.
Tom Fletcher, capo dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari, ha informato il Consiglio di Sicurezza, descrivendo questo lavoro come una "impresa difficile" da quando Israele ha iniziato a bloccare l'ingresso di tutti gli aiuti umanitari a Gaza più di 10 settimane fa. Il Consiglio deve "agire ora" per "prevenire il genocidio", ha detto Fletcher. "Vi chiedo di riflettere per un momento su quali azioni racconteremo alle generazioni future di aver intrapreso per fermare le atrocità del XXI secolo di cui siamo testimoni ogni giorno a Gaza", ha detto Fletcher, diplomatico britannico di lunga data che ha assunto l'incarico alle Nazioni Unite a novembre. "È una domanda che sentiremo, a volte increduli, a volte furiosi, ma sempre presente per il resto delle nostre vite".
"Quello che sta facendo il governo di Benjamin Netanyahu è inaccettabile": così a Tf1 il presidente francese Emmanuel Macron.
Alla domanda se la situazione nella Striscia di Gaza dovesse essere definita genocidio, il capo dello Stato francese ha risposto: "Non spetta a un leader politico usare questi termini, spetterà agli storici, quando arriverà il momento". "E' una tragedia umanitaria inaccettabile. Ciò che sta facendo il governo di Benjamin Netanyahu è inaccettabile", ha insistito il presidente. "Il mio compito è fare tutto il possibile per porre fine a tutto questo", ha concluso.
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