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Scatta la tregua unilaterale del criminale di guerra Putin ma continua a bombardare: tre giorni senza guerra. Kiev: “Bombe su Sumy dopo mezzanotte”.

Kiev, 8 Magg 2025 - L'aeronautica militare ucraina ha dichiarato sulla piattaforma social Telegram che aerei russi hanno lanciato bombe guidate sulla regione ucraina di Sumy per la seconda volta in due ore nella mattinata di giovedì. Il post sostiene che gli attacchi sono avvenuti dopo la mezzanotte (ora locale), cioè dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco di tre giorni deciso dal Cremlino.

L'agenzia Reuters, che riporta la dichiarazione di Kiev, aggiunge che non ha potuto verificare immediatamente la notizia.

Ma nel frattempo è scattata la tregua di tre giorni ordinata dal criminale di guerra Vladimir Putin, nell'ambito delle celebrazioni del 9 maggio per la vittoria nella Seconda guerra mondiale è entrata in vigore. 

"Il cessate il fuoco... nell'80esimo anniversario della Grande Vittoria è iniziato", ha riportato l'agenzia di stampa statale Ria. L'Ucraina non ha mai accettato la tregua e l'ha liquidata come una messa in scena, chiedendo invece un cessate il fuoco di 30 giorni.

"La nostra proposta di cessate il fuoco per almeno 30 giorni resta valida: non ritireremo questa proposta, che potrebbe dare una possibilità alla diplomazia. Ma è dalla Russia che il mondo non vede alcuna risposta, se non nuovi attacchi. Ciò dimostra nel modo più chiaro possibile, e a tutti, chi è l'origine della guerra". Lo ha scritto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul proprio account Telegram.

"La Russia deve mettere fine alla sua aggressione e dovrà farlo. È solo questione di tempo. Con la guerra perdono tutti, anche l'aggressore", ha aggiunto.

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato a Mosca, dove venerdì assisterà sulla Piazza Rossa alla parata per l''80/o anniversario della vittoria sul nazifascismo. Lo riferisce la Tass. Oggi Xi ha in programma un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto annunciato dal Cremlino. 

Il vicepresidente Usa JD Vance ha affermato che gli Stati Uniti considerano eccessive le concessioni richieste dalla Russia per la pace in Ucraina, ma di non essere così pessimista sulle possibilità di porre fine al conflitto. Ha aggiunto che l'amministrazione Trump vuole che Russia e Ucraina si accordino su alcune linee guida per parlarsi direttamente e che Trump sarebbe disponibile a sedersi con Russia e Cina per ridurre il numero di armi nucleari nel mondo.

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