Settala (Milano), 4 Magg 2025 – I quotidiani femminicidi in Italia ormai assunto il contorni di stragi quotidiane. Tutti i giorni nelle Penisola e Isole, uno o due nuovi fatti di sangue.
Ma cosa sta succedendo al genere maschile nel nostro paese? Non si riesce a capire nonostante tanti terapeuti cerchino di analizzare il fenomeno ma non trovano risposte.
Ma torniamo a questa notte nella provincia lombarda: "L'ho ammazzata, l'ho ammazzata", ha confessato di aver ucciso la moglie il 50enne e pertanto dichiarato subito in arresto dai Carabinieri a Settala, nel Milanese.
A dare l'allarme era stata la figlia di 10 anni. La bimba aveva chiamato il 118 dicendo che il padre aveva ucciso la mamma.
L'uomo, quando è stato bloccato, era ubriaco. Sul posto anche il pm di turno a Milano, Antonio Pansa, che nelle prossime ore invierà al gip la richiesta di convalida dell'arresto per omicidio aggravato.
Il corpo senza vita della donna, 43 anni, di origine marocchina, era all'interno dell'appartamento al terzo piano in via Cerca, a Settala, con diverse ferite da taglio. L'uomo, un connazionale di 50 anni, in forte stato di alterazione, è stato portato in carcere dai carabinieri. La bambina, illesa, è stata affidata a un parente.
"Papà ha ucciso la mamma". La drammatica telefonata al 118 è arrivata ieri sera verso le 23, ma il delitto forse era già avvenuto da almeno un paio d'ore. Dall'altro capo del telefono una bambina di 10 anni che ha chiesto l'invio di soccorsi nella sua casa in via Cerca, a Settala. I carabinieri della Compagnia di San Donato si sono immediatamente recati sul posto e hanno messo in sicurezza la bambina mentre usciva dal palazzo seguita dal padre, poi accompagnato a San Vittore, visibilmente fuori di se. La mamma, invece, era in casa, uccisa a coltellate.
La bambina è stata affidata a un parente. Sono in corso le indagini a cura dei Carabinieri della compagnia di San Donato Milanese e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Milano.
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