Roma, 27 Feb 2025 – "Ulteriore lieve miglioramento, la lieve insufficienza renale è rientrata". Lo si legge nel nuovo bollettino sulle condizioni di salute di Papa Francesco. "Il Santo Padre continua l'ossigenoterapia ad alti flussi; anche oggi non ha presentato crisi respiratorie asmatiformi. Continua la fisioterapia respiratoria. Pur registrando un lieve miglioramento, la prognosi rimane riservata. Nel corso della mattina il Santo Padre ha ricevuto l'Eucarestia. Il pomeriggio è stato dedicato alle attività lavorative".
Una polmonite bilaterale, su organi già toccati da diverse complicazioni croniche, alcune di vecchia data, per di più su un paziente 88enne: questo il quadro clinico generale di papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico “A. Gemelli” di Roma.
La polmonite persiste ma l'andamento è quello di una "normale evoluzione di un paziente che riceve la terapia". Lo riferiscono fonti vaticane, secondo cui il Papa reagisce "nel modo in cui la malattia reagisce a un trattamento". "Una normale evoluzione", precisano le fonti.
Come spiegato dai medici che lo hanno in cura nel punto stampa del 21 febbraio, non può che essere definito delicato il decorso della malattia del Pontefice. Il professor Sergio Alfieri è stato chiaro: “Il Papa non è fuori pericolo”.
La Tac al torace del Papa, eseguita ieri sera, ha evidenziato da bollettino "una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare". “Un buon segno. L'esame conferma un andamento verso la guarigione della polmonite bilaterale di cui Papa Francesco è affetto. La Tac ci dice che sta meglio”. Così all'Adnkronos Luca Brunese, presidente eletto della Sirm (Società italiana di radiologia medica e interventistica), commentando il bollettino serale della Sala stampa vaticana. "Il focolaio polmonitico si è ridotto di dimensione e come densità, e il parenchima polmonare è tornato libero".
L'esito della Tac "fa bene sperare - spiega Brunese - Tuttavia, restano tutte le altre criticità. La lieve insufficienza renale riscontrata nei giorni scorsi è rientrata e non ci sono state altre crisi respiratorie, ma continua l'ossigenoterapia ad alti flussi. Situazione delicata, giustamente la prognosi resta riservata".
Scuole cattoliche italiane oggi in preghiera per la salute di Papa Francesco, ormai da tredici giorni ricoverato per l'insorgere di una polmonite bilaterale al Policlinico A. Gemelli di Roma. A promuoverla, la Fidae che ha chiesto a docenti, studenti e famiglie, "in questo tempo speciale", "di stringersi con affetto attorno a Papa Francesco, nostro padre e guida nella fede".
"Il Signore - si legge in una nota - gli doni salute, forza e consolazione", ed è per questo che si invita "ogni comunità scolastica ad un momento speciale di preghiera, affinché Papa Francesco senta il nostro sostegno e la nostra vicinanza".
La Federazione, che raccoglie le scuole cattoliche italiane, ha, quindi, promosso una sorta di raccolta di pensieri, preghiere, disegni, brevi video e lettere di incoraggiamento da inviare allo stesso Pontefice.
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