Cagliari, 19 Nov 2024 - Nel corso delle perquisizioni effettuate dai Carabinieri del comando provinciale di Cagliari seguite all'esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare eseguito nella giornata di ieri, è stato scoperto un vero e proprio ambulatorio per trattamenti di medicina estetica all'interno dell'abitazione di una destinataria di misura restrittiva.
Il locale, attrezzato per interventi di trattamenti estetici, era dotato di una scrivania per la ricezione dei pazienti con un'agenda per gli appuntamenti, un bagno dedicato, e al centro della sala un lettino professionale con lampada e carrellino fornito di farmaci e presidi medici.
Durante la perquisizione, l'indagata ha cercato di eludere le responsabilità tentando di disfarsi dei farmaci contenenti botulino, lanciandoli dalla finestra. Però le confezioni sono state subito recuperate e poi si è scoperto che questo tipo di medicinale proveniva illegalmente dalla Corea del Sud, senza alcuna certificazione delle competenti autorità sanitarie. Pertanto, i militari dell’Arma, anche con le loro articolazioni speciali, vegliano sul rispetto della sanità pubblica e invitano le persone a non ricorrere a interventi di chirurgia in centri medici non autorizzati, anche i più banali, che potrebbero avere esiti disastrosi.
Quindi per questi motivi la donna è stata deferita in stato di libertà per esercizio abusivo della professione medica, attivazione abusiva di un ambulatorio per trattamenti di medicina estetica in assenza della prevista autorizzazione, e importazione abusiva di medicinali da paesi terzi.
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