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Convention democratica, il giorno del ringraziamento al vecchio leone Joe Biden.

Chicago, 20 Ago 2024 - Ieri sera, negli Usa c'è stato una prima apparizione di Kamala Harris alla Convention Democratica di Chicago. Lei dovrebbe parlare nella giornata di domani. Kamala Harris è salita a sorpresa sul palco della convention di Chicago accolta da un'ovazione dello United Center. "Sarà una grande settimana e voglio rendere omaggio al nostro grande presidente Joe Biden. Ti saremo grati per sempre", ha detto. E' un Partito Democratico rinfrescato quello che si è riunito ieri sera per il discorso di commiato del presidente Joe Biden, la cui decisione di porre fine alla sua candidatura ha liberato nuova energia grazie all'ascesa del vicepresidente Kamala Harris. La Convenzione nazionale democratica sa bene che la posta in gioco è particolarmente alta per il partito a un mese da un evento senza precedenti a metà campagna: la rinuncia dii Biden a favore della sua vice, Harris. La serata di apertura è stata concepita come un passaggio di consegne del “vecchio” Joe al suo successore, che lui stesso aveva scelto con cura, come vicepresidente. Così Kamala Harris sceglie, senza preavviso, di salire sul palco. E' l'incoronazione, da leader, che passa per il ringraziamento al suo predecessore. “Joe, grazie per la tua storica leadership, per aver messo tutta la tua vita a servizio della nostra nazione, e per tutto quello che continuerai a fare", ha detto. "Noi ti saremo per sempre grati".

I democratici sanno bene che questa settimana, la Convention, servirà per catapultare Kamala Harris verso il confronto con il repubblicano Donald Trump, il cui tentativo di ritorno alla Casa Bianca è visto quasi come una minaccia esistenziale.

Ma i democratici sembrano essersi risvegliati da un incubo. Erano dati per sconfitti solo poche settimane fa. La sconfitta di Biden era certa. Harris deve ora conquistare un Paese diviso che la guarda positivamente, ma che ancora non sembra avere fatto una scelta decisiva tra lei e Trump.  Al di là dello sfarzo della convention, l’evento rappresenta un momento cruciale per il partito e il suo nuovo candidato. Un passo falso potrebbe ostacolare Harris in un momento in cui ha ricevuto forti finanziamenti per la campagna, lo slancio da parte di molti americani e perfino quel risveglio di gioia per avere superato l'ipotesi di una candidatura di Joe Biden, apparso in forte difficoltà nel corso della campagna elettorale. 

Per questo l'omaggio a Biden da parte della Convenzione democratica è essenziale. Si rende onore al vecchio leone che, con saggezza, ha lasciato per dare modo ai democratici di riprendere il sogno di una vittoria contro Donald Trump.

Restano aperte domande sulla solidità del ritrovato sostegno alla Harris, sulla tenuta di una coalizione che deve essere il più possibile ampia e sulla forza del suo movimento. Nemmeno un mese fa i democratici erano profondamente divisi sulla politica estera, sulla strategia politica dello stesso Biden, che manteneva con forza la sua candidatura dopo un dibattito disastroso, sostenendo di avere maggiori possibilità di qualsiasi altro democratico, compresa Kamala Harris – di battere Trump. Per questi motivi la selezione degli interventi di questa prima giornata è “pesata” con la bilancia, per non deludere nessuno. Per rendere onore collettivamente a Biden ma per lanciare la candidatura di Harris con l'unitarietà.

Così sfilano le tante anime democratiche. Quelle più progressiste, come quella incarnata da Alexandria Ocasio Cortez, prosecuzione anagrafica della sinistra democratica incarnata per decenni da Bernie Sanders.

"Grazie Kamala Harris e Tim Walz per la vostra visione. Grazie Joe Biden per la tua leadership". - Dice Alexandria Ocasio-Cortez. - "Eleggeremo Kamala Harris e Tim Walz come presidente e vicepresidente. Abbiamo davanti a noi un'occasione: Harris è per la classe media perché viene dalla classe media. Lavora senza sosta per un cessate il fuoco a Gaza", aggiunge Ocasio-Cortez. "La strada non sarà facile. Nei prossimi 78 giorni fino al 5 novembre dovremo lavorare ogni giorno duramente", afferma una energica Ocasio-Cortez, stregando la convention democratica. In Harris "vedo una leader che capisce", una leader che “è per la classe media perché “arriva dalla classe media", aggiunge Ocasio-Cortez. "I repubblicani dicono che dovrei tornare a fare la bartender, lo farei ogni giorno perché non c'è nulla di male a lavorare per vivere", mette in evidenza Ocasio-Cortez.

Poi è l'establishment democratico a intervenire, quello rappresentato dalla “famiglia” Clinton. Parla Hillary Clinton, che perse con Donad Trump otto anni fa. L'ex Segretario di Stato Hillary Clinton ha ricevuto una standing ovation prima del suo intervento. "C'è molta energia in questa sala, proprio come in tutto il Paese", ha detto dopo il boato e gli applausi della folla della Convention. Biden è stato un campione della democrazia a casa e fuori. Ha mostrato così significa essere un vero patriota. Grazie Joe Biden". In apertura del suo discorso, Hillary Clinton ha ricordato il suo percorso, sottolineando che proprio 8 anni fa è avvenuta la sua storica nomination democratica. La Clinton è l'unica altra donna che ha condotto una campagna elettorale contro Donald Trump, nel 2016. Una "battaglia" che tocca ora a Kamala Harris, che "lotta per noi. Ha la visione, l'esperienza e il carattere per farlo", ha detto con convinzione Hillary Clinton, evocando una "battaglia per le liberta'", per "i nostri valori, per le nostre famiglie", liberandoci da "violenza, corruzione, paure". A Donald Trump "non interessa nessuno. Prende in giro Kamala Harris e la critica. Dobbiamo batterci per Kamala perchè lei si batterà per noi. L'America ha bisogno di ognuno di noi" per Harris perchè "non stiamo solo eleggendo un presidente, ma stiamo spingendo avanti l'America. In lei vedo libertà dalla corruzione e dalla caos, la libertà di scegliere". dice. "Per i prossimi 78 giorni dobbiamo lavorare più sodo che mai: non ci distraiamo e non dobbiamo compiacerci. Siamo più vicini che mai a rompere una volte per tutte" il soffitto di cristallo, ha concluso.

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