Cagliari, 15 Giu 2024 - Comincia oggi il primo vertice di pace in Ucraina organizzato a Lucerna in Svizzera dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che però non vede la presenza russa. Vladimir Putin si è autoinvitato a partecipare alle discussioni, chiedendo a Kiev una capitolazione de facto il giorno prima di qualsiasi colloquio: il ritiro dalle quattro regioni contese - Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson - e la rinuncia all'adesione alla Nato. Per Kiev ovviamente è una proposta irricevibile: "Non c'è niente di nuovo, è tutta una farsa". E il G7 insiste: "La Russia fermi l'aggressione e paghi i danni".
Più di 50 i capi di stato e di governo che si riuniranno fino a domani, per gettare le basi di un percorso di pace che alla fine coinvolga Mosca. L'incontro si concentrerà su temi ristretti, basati su un terreno comune tra il piano di pace in 10 punti di Zelensky presentato alla fine del 2022 e le risoluzioni delle Nazioni Unite sulla guerra che sono passate con un ampio sostegno. Il vertice mira a trovare percorsi verso una pace duratura per l'Ucraina, basata sul diritto internazionale e sulla Carta delle Nazioni Unite; un possibile quadro per raggiungere questo obiettivo; e una tabella di marcia su come entrambe le parti potrebbero unirsi in un futuro processo di pace. Gli ambasciatori dei 27 Stati membri della Ue "hanno concordato in linea di principio i quadri negoziali per i negoziati di adesione dell'Ucraina e della Moldova. La Presidenza belga convocherà le prime conferenze intergovernative il 25 giugno": lo ha dichiarato la presidenza belga del Consiglio dell'UE. I ministri dell'UE dovrebbero approvare formalmente la decisione durante la riunione del 21 giugno. Nei Paesi Bassi, anche il parlamento deve dare la sua approvazione. L'Ucraina e l'altro vicino ex sovietico della Moldavia hanno presentato domanda di adesione all'UE poco dopo l'avvio dell'invasione Russia nel febbraio 2022.
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