Press "Enter" to skip to content

A Senorbì chiusa dai Carabinieri della Stazione del paese su ordine del Questore di Cagliari, una sala gioco d’azzardo.

Senorbì (Su), 11 Apr 2024 - Recentemente a Senorbì ha aperto, nel piano interrato di uno dei principali centri commerciali del comune, una sala giochi che, in pochi mesi, è diventata un punto di ritrovo, soprattutto nel fine settimana, per un elevato numero di giocatori provenienti da tutta la Sardegna. L’attività che più di tutte attirava gli avventori, oltre alle Slot e all’area bar, era costituita dai numerosi tornei di Poker ampiamente pubblicizzati sui canali social del locale dove venivano promesse cospicue vincite in denaro.

Ma nel tempo il movimento dei giocatori e le attività della sala giochi, hanno attirato l’attenzione anche dei Carabinieri della Stazione di Senorbì, che, ritenendo che nel locale si potesse giocare anche d’azzardo, hanno organizzato degli specifici controlli. Così, durante uno dei tornei programmati sui Social, i militari, insieme agli ispettori dell’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane, si sono presentati nel locale, trovando 19 giocatori, di cui alcuni provenienti da fuori provincia, e quattro “mazzieri”, uno per ogni tavolo, nel bel mezzo di un torneo di Poker Texas Hold’em, i cui risultati, in tempo reale, erano proiettati su un monitor in bella vista. In particolare, è stato accertato che le regole del torneo caratterizzavano la modalità del gioco d’azzardo, prevedendo per ogni giocatore sia la necessità di versare una quota d’ingresso, sia la possibilità di ulteriori versamenti per eseguire il cosiddetto “Re-entry”, ovvero la possibilità di rientrare in gioco.

Quindi il personale dell’Arma del paese interessato, al termine degli accertamenti, considerato che il Poker Texano, sviluppato con peculiari caratteristiche del gioco d’azzardo, è attività inserita nella tabella dei giochi proibiti del Questore della Provincia di Cagliari, hanno, tra l’altro, segnalato il locale all’Autorità di Pubblica Sicurezza che si è immediatamente attivata. E pertanto, constatato che all’interno dell’esercizio pubblico venivano regolarmente organizzati numerosi e ampiamente pubblicizzati tornei di Poker Texas Hold’em, rientrante tra i giochi proibiti, strutturati con modalità di gioco d’azzardo e montepremi variabili anche di diverse migliaia di euro, il Questore di Cagliari ha quindi disposto la sospensione dell’attività e ordinato, a decorrere da oggi, la chiusura del locale per 15 giorni in forza delle disposizioni dell’art. 100 del T.U.L.P.S..

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »

Comments are closed.