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Ieri sera nei pressi di Mestre pullman precipita da una sopraelevata: 21 morti e 15 feriti.

Mestre (Ve), 4 Ott 2023 - Un pullman con numerose persone a bordo è precipitato ieri sera da un tratto sopraelevato di via dell'Elettricità, a Mestre (Venezia), da un'altezza di 15 metri, finendo sull'area di sedime ferroviario che scorre a fianco della strada. Vi sarebbero delle vittime e numerosi feriti.

Si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco a partire dalle 19.45 circa per il bus precipitato dal cavalcavia della Libertà e finito sulla sottostante via Pila. A seguito dell'impatto il veicolo si è incendiato. Sono ancora in corso le operazioni di soccorso.

Non si conosce al momento la dinamica dell'incidente. Il mezzo venuto giù dal cavalcavia era un bus di linea della Actv. Sul posto sono giunte, e stanno continuando ad arrivare, molte autoambulanze.

È di 21 morti, 12 feriti e alcuni dispersi, un numero che dovrebbe oscillare tra i 4 e i 5, il bilancio dell'incidente avvenuto a Mestre/Marghera questa sera e comunicato dalla Prefettura ai soccorritori.

"Proseguono le attività dei poliziotti per i rilievi del terribile incidente avvenuto a Marghera. La Polizia stradale sta regolando la viabilità e sta effettuando i rilievi nel punto in cui il bus è uscito di strada precipitando nella via sottostante".  Così sull'account twitter della Polizia.

Il pullman precipitato a Mestre da un cavalcavia era un mezzo di linea. Secondo le prime testimonianze avrebbe fatto un volo di circa 30 metri. L'incidente è avvenuto poco prima delle ore 20 sul cavalcavia della bretella che da Mestre porta a Marghera e l'autostrada A4. Il pullman, per cause ancora da accertare, ha sfondato il parapetto, ed è caduto finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi. Alcune delle prime vittime recuperate sarebbero morte carbonizzate. 

Subito dopo, appresa la notizia del terribile incidente, la linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata sospesa a causa dell'incidente occorso al pullman fuoriuscito dalla carreggiata sul cavalcavia della Vempa e finito nel vuoto vicino ai binari. L'Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle "grandi emergenze" che prevede la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali, ed il richiamo al lavoro di personale di rinforzo.

Dalle prime notizie dell'incidente la direzione dell'Azienda sanitaria, in contatto con la Centrale Operativa del Suem118, ha fatto scattare il Peimaf, Piano Emergenza Interno Massiccio Afflusso di Feriti. Sono quindi richiamati in servizio i medici e il personale dell'emergenza-urgenza, sono messi a disposizione tutti i mezzi dai diversi presidi ospedalieri. I Pronto Soccorso di tutti gli Ospedali si sono allertati secondo precisi protocolli allestendo aree destinate ad accogliere un numero elevato di feriti.

Almeno una decina i feriti, di diversa gravità, già evacuati da luogo dell'incidente sono stati trasportati negli Ospedali di Mestre, di Padova, di Treviso, di Mirano e di Dolo. Proseguono le operazioni per soccorrere e centralizzare eventuali altri feriti. Lo fa sapere l'Ulss 3 di Venezia.

L'autobus precipitato era un pullman di linea, ma non stava svolgendo un servizio ordinario, bensì un trasporto di turisti da Venezia ad un campeggio nelle vicinanze di Mestre. A dirlo è il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, immediatamente accorso sul posto della vittima. "Parecchie delle vittime erano straniere, abbiamo trovato dei passaporti ucraini - ha detto Brugnaro a Rai News 24 -. C'erano anche diversi bambini. Molte persone però si sono salvate e stiamo cercando di recuperare le persone rimaste bloccate all'interno del bus". Brugnaro ha inoltre voluto ringraziare la premier Meloni e il Presidente della Repubblica Mattarella che hanno voluto esprimere telefonicamente la loro vicinanza.

Il pullman precipitato dal cavalcavia di Mestre, nel quale sono morte una ventina di persone, non svolgeva servizio di linea - come appreso in un primo tempo - ma era un mezzo Ncc, noleggiato per i propri ospiti dal Camping Hu di Marghera. È un pullman della società "La Linea", che normalmente effettua il collegamento tra il campeggio e Venezia. A bordo, al momento dell'incidente, c'erano turisti di varie nazionalità. Con loro anche almeno due minorenni.

"Non possiamo ancora dire niente sulla dinamica, non riusciamo a capire come possa essere accaduto. È uscito dritto, c'è il buco... non riusciamo a capire". L'ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, in collegamento con RaiNews24 dal luogo della tragedia. “Abbiamo proclamato il lutto della città”.

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