Marocco, 10 Sett 2023 - Il ministero dell'Interno marocchino ha dichiarato che i morti sono 2.012, a cui si aggiungono 2.059 persone rimaste ferite, di cui 1.404 in modo grave. Nel dettaglio, 1.293 decessi sono stati registrati nella provincia di Al Haouz, 452 nella provincia di Taroudant, 41 decessi nella provincia di Ouarzazate e 15 decessi nella provincia di Marrakech. Come riferito dalle autorità, i soccorsi sono resi difficili dai danni alle infrastrutture in alcune zone rurali di montagna colpite dal violento sisma.
Cosa è successo: Nella notte tra venerdì e sabato un forte terremoto di magnitudo 6,8 ha devastato il Marocco.
L’epicentro è stato localizzato a circa 70 chilometri da Marrakesh, con ipocentro a una profondità di 10 chilometri, a valle della catena montuosa dell’Atlante.
Sono morte oltre duemila persone, altre duemila sono rimaste ferite
La terra ha tremato anche a Rabat, Casablanca, Agadir ed Essaouira. Il Re ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
Farnesina: “I 500 italiani nel Paese stanno bene”.
"La paura è stata davvero tanta: 30 secondi di puro terrore. Lì per lì abbiamo pensato ad un attentato, ad una esplosione oppure ad una tromba d'aria poi però ci siamo resi conto che si era invece trattato di un terremoto". È il racconto di una turista italiana rientrata questa sera all'aeroporto di Ciampino da Marrakech con un gruppo di altri connazionali che la notte scorsa si trovavano in Marocco quando l'intera regione di Marrakech è stata colpita dalla violenta scossa di terremoto di magnitudo 7 della scala Richter. "Ero in albergo nella zona della Medina - ha aggiunto la donna -. Siamo stati fortunati. Il nostro albergo non è crollato a differenza di altri un po' più 'economici'. Dopo la scossa ci hanno fatto uscire e abbiamo passato tutta la notte fuori. Solo questa mattina siamo riusciti a rientrare in hotel per prendere i nostri bagagli. Con una macchina ci hanno poi portato in aeroporto. È stata davvero una bruttissima esperienza". "Mi trovavo in strada vicino al mio albergo quando - ha detto un altro ragazzo - c'è stato il terremoto: è stato violentissimo. Per fortuna a me è andata bene". "Sono di Ascoli Piceno e per questo sappiamo cosa fare in questi casi - ha detto un'altra turista - Ci siamo quindi allontanati dagli edifici e siamo andati in una piazza dove c'era un giardino. Lì abbiamo passato tutta la notte. Al mattino, dopo aver recuperato i nostri bagagli che erano rimasti nel nostro alloggio, abbiamo quindi raggiunto l'aeroporto solo che adesso è difficile trovare un volo. Per fortuna noi avevamo proprio oggi il volo di rientro ed ora eccoci qui".
I 27 capi di stato e di governo Ue hanno inviato una lettera al re del Marocco Mohammed VI esprimendo "le più sincere condoglianze per la terribile perdita di vite umane a seguito del devastante terremoto" che ha colpito il Paese.
"Siamo profondamente addolorati. L'Unione europea e i suoi Stati membri sono pienamente solidali con il popolo marocchino.
Come amici intimi e partner del Marocco, siamo pronti ad assistervi in qualsiasi modo possiate ritenerlo utile", è un altro passo della lettera dei leader Ue, firmata anche dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel e dalla presidente della Commissione Ue Ursula von del Leyen.
Il Marocco ha annunciato tre giorni di lutto nazionale in seguito al violento terremoto che ha provocato più di 1.000 morti. Lo ha annunciato il gabinetto reale. "È stato deciso un lutto nazionale di tre giorni, con bandiere a mezz'asta su tutti gli edifici pubblici", si legge in un comunicato stampa del palazzo reale diffuso dall'agenzia ufficiale Map, al termine di una riunione presieduta dal re Mohammed VI e dedicata all'esame della situazione dopo il terremoto.
Le autorità algerine hanno annunciato di non aver registrato vittime o danni dopo la sisma di Marrakech che ha colpito il Marocco sud-occidentale, e avvertita in alcune province dell'ovest dell'Algeria. Lo ha fatto sapere una nota della protezione civile algerina pubblicata ieri sera su Facebook. "In seguito al terremoto avvertito dagli abitanti di alcune zone dell'ovest del paese, le nostre squadre hanno effettuato operazioni di ricognizione nelle province di Tindouf, Beni Abbes, Timimoun, Bechar e Naama (sud-ovest), così come Tlemcen e Sidi Bel Abbes (ovest) e non sono state registrate perdite", si legge nel post.
Il devastante terremoto che ha colpito il Marocco è stato avvertito anche in Portogallo e in Algeria. Lo hanno riferito l'Istituto portoghese per il mare e l'atmosfera e l'agenzia di protezione civile dell'Algeria, che supervisiona la risposta alle emergenze. Il centro geofisico del Marocco ha riferito che il terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito la zona di Ighil, nell'Alto Atlante, una zona montuosa con piccoli villaggi agricoli, a circa 70 km a sud-ovest di Marrakesh. Secondo il ministero dell'Interno di Rabat al momento sono almeno 632 i morti causati dal sisma e circa 329 i feriti.










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