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Giungono senza sosta i migranti a Lampedusa: quasi 4000 persone. Politiche su migrazione e rimpatri del governo del governo di destra-destra sconfitte.

Lampedusa (Ag), 26 Ago 223 – È senza sosta l’arrivo di migranti nella piccola isoletta siciliana di Lampedusa. Infatti, è ormai una situazione fuori controllo a Lampedusa per quanto riguarda gli sbarchi: si sono sfiorate le quattromila presenze (3893) nel punto d’accesso dell’estremo sud nazionale della Croce Rossa Italiana presente sull’isola.

La Prefettura di Agrigento ha disposto intanto il trasferimento di 740 persone a Porto Empedocle con la nave di linea Galaxy. Sono 243 i minori non accompagnati presenti nel centro di prima accoglienza. La Questura di Agrigento continua incessantemente con le operazioni di fotosegnalamento e preidentificazione. Oltre 22 sbarchi nella prima mattina di oggi, con circa 700 migranti. Una donna tunisina è addirittura arrivata in compagnia del suo cane.

Intanto, dalle montagne del Trentino, si è subito fatta sentire la voce del vicepremier, e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini: “Credo sia necessario un nuovo decreto sicurezza già a settembre perchè l'Italia non può essere punto di arrivo dei migranti di mezzo mondo”. Parlando con i cronisti a Pinzolo (Tn), dove si trova per un breve periodo di ferie, il leader della Lega ed ex ministro dell’Interno commenta: “L'Europa, dopo tante chiacchiere, deve svegliarsi. La difesa dei confini italiani deve essere una priorità europea”.

Salvini trova anche il tempo di dire, in merito alle parole di ieri del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a proposito della questione migratoria, scandite dal palco del Meeting di Rimini: “Sono un ministro, ho giurato sulla Costituzione, per me quello che dice la Costituzione è legge”.

Novantaquattro candele accese nel punto della spiaggia di Steccato di Cutro dove sei mesi fa, il 26 febbraio 2023, avveniva il naufragio che segnava una delle più grandi tragedie dell'immigrazione che abbiano toccato il nostro Paese. Novantaquattro luci come le vittime accertate dello schianto del caicco Summer love sulle coste crotonesi. Ad accenderle, verso le 4:30 - l'ora del naufragio - è stato un gruppo di persone che ha accolto l'appello del giornale on line CrotoneNews per ricordare il disastro. Attorno al relitto di una parte della targa con il nome della barca, sono state poste 59 candele rosse per ricordare gli adulti e 35 candele bianche, simbolo dei minori deceduti. Prima dell'accensione, sono state spente le luci dei telefoni e dei faretti dei cameraman, per provare a immaginare le sensazioni di chi era a bordo del caicco, finito su una secca e poi sballottolato dal mare in tempesta.

Accanto ad ogni candela ciascuno dei presenti, tra cui il sindaco di Cutro Antonio Ceraso, ha posto il nome di una delle vittime, dopo averlo letto ad alta voce. Ramzi Labidi, dell'associazione Sabir, ha letto la prima Sura del Corano, mentre l'attore Francesco Pupa ha declamato i versi di una preghiera laica. Alla cerimonia anche Vincenzo Luciano, il pescatore di Steccato che per primo è intervenuto a portare soccorso ma che ha potuto solo tirare fuori dal mare dei cadaveri. “Era giusto ricordare a sei mesi dalla strage le persone che hanno perso la vita in mare - ha detto il direttore di CrotoneNews, Vincenzo Montalcini, che ha aggiunto: “Lo abbiamo fatto accendendo delle luci, per chiedere di fare luce sull'accaduto”.

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