Cagliari, 21 Ago 2023 - "È un 20 agosto" e in poche ore il sud dello stato americano, ha prima subito un terremoto di magnitudo 5,1 e poi ha sperimentato il passaggio della tempesta tropicale Hilary.
Una brutta combinazione, ma poteva andare peggio: il sisma, centrato sulla costa nella zona di Los Angeles, non ha causato danni e soprattutto nessuno ci ha rimesso la vita o è stato ferito.
Per quanto riguarda Hilary: era un uragano fino a poco prima di toccare le coste californiane, poi è stato declassato a tempesta tropicale anche se si prevede che porterà effetti di vasta portata in California, nel deserto del sud-ovest e nella Baja California in Messico. A Los Angeles appello a stare a casa: chiuse le scuole, centinaia di voli cancellati, dichiarato lo stato di emergenza. Il presidente Biden sta seguendo la vicenda e assicura aiuti e assistenza se necessario.
La costa e l'entroterra della California meridionale sono zone aride, piegate da anni di siccità e non sono preparate alle inondazioni, Hilary è la prima tempesta tropicale da oltre 80 anni. Decine di milioni di persone sono quindi state sconvolte dalle forti piogge. Un uomo è morto nella Baja California, in Messico, dopo che l'acqua ha travolto la sua auto. Le città del deserto, compresa Las Vegas hanno avuto l'insolito compito di distribuire sacchi di sabbia per proteggere le abitazioni dalla pioggia. Le autorità sono arrivate a prevedere "inondazioni catastrofiche" in alcune zone dell'Arizona e del Nevada.










Comments are closed.