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Poste Italiane: Gavoi e Fonni, tra ufficio postale e valore delle tradizioni, la testimonianza di Maria Giovanna direttrice del paese più alto della Sardegna: Fonni, tra valori e tradizioni.


Nuoro, 4 Ago2023 – Il ruolo di direttrice nel paese più alto della Sardegna e quello di presidente del Comitato della festa più importante della sua realtà d’origine. E’ la storia, raccontata in prima persona, di Maria Giovanna Sedda, 49 anni, di Gavoi, sposata e madre di due figli, diplomata, che dal 2021 dirige l’ufficio postale di Fonni. Maria Giovanna è anche, dallo scorso anno, presidente del Comitato di Nostra Signora d’Itria, la festa più sentita del paese della Barbagia di Ollolai, i cui festeggiamenti sono terminati nella giornata di ieri, mercoledì 3 agosto, con “Sa Ghirada”, il rientro, in cui decine di giovani cavalieri hanno percorso a cavallo il cammino di ritorno dal Santuario al paes

Il percorso in Azienda. “Lavoro in Poste Italiane da oltre 20 anni – racconta Maria Giovanna – dapprima nel ruolo di portalettere a Roma e successivamente come operatrice di sportello e direttrice. Nel 2005 mi è stato chiesto di dirigere l’ufficio postale del mio paese, Gavoi, e dal mese di marzo del 2021 sono applicata presso la sede di Fonni.”

La Festa e il Comitato. “A giugno dello scorso anno sono stata eletta presidente del comitato di Nostra Signora D’Itria – aggiunge la dipendente di Poste Italiane - che si celebra nel santuario campestre storico situato nell’altopiano di Lidana, poco distante da Gavoi. Per un gavoese è un grandissimo onore e al contempo una grossa responsabilità, visto che si tratta della festa religiosa più sentita nella comunità, con una tradizione secolare per quanto attiene all’aspetto religioso, e per la presenza del Palio, una delle corse più antiche e importanti di tutta la Sardegna. In origine, la festa dedicata alla Madonna dei pastori cadeva tra il 19 e il 21 giugno. Ma ormai da diversi anni la consuetudine è quella di celebrarla l’ultima domenica di Luglio. Durante le celebrazioni – prosegue la direttrice - i gavoesi “abbandonano” la vita di paese per quella all’aria aperta, dove la convivialità e i balli la fanno da padroni. La fine della festa, che si è tenuta nella giornata di ieri, è segnata dal rientro denominato “Sa Ghirada”, da molti percorso a cavallo.

Il ruolo di direttore e quello di presidente. “Il ruolo di direttore di un ufficio postale – racconta la direttrice -  e di presidente di un comitato di una festa così importante come Sa Itria, si accomunano per la necessaria capacità di lavorare in team e di condividere la propria visione della programmazione, ma anche per la necessità di comunicare al meglio i compiti assegnati ai propri collaboratori. Ambedue i ruoli prevedono inoltre la possibilità di dover prendere decisioni difficili, di saper delegare, di motivare, ispirare e dare il buon esempio a chi abbiamo affianco. Infine - conclude Maria Giovanna -  credo che i due ruoli abbiano in comune anche un altro aspetto, che qui da noi assume un valore particolare: il direttore dell’ufficio postale, cosi come il presidente del comitato, nelle realtà paesane, sono visti con un occhio di riguardo, come punti di riferimento, e vengono gratificati per il lavoro svolto”. Red

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