Bitti (Nuoro), 11 Lug 2023 Pietro Basile, il giovane di 29 anni di Orune condannato a 16 anni di reclusione per l'omicidio del padre Franco, 42 anni, la notte di Capodanno del 2014 nella loro casa di Bitti dopo l'ennesimo litigio in famiglia, si è consegnato oggi ai carabinieri della compagnia di Bitti, nel nuorese.
Il giovane, lo scorso anno, dopo una licenza per motivi di studio, non era più rientrato nel carcere di Mamone. E questa mattina, accompagnato dal suo avvocato Angelo Manconi, si è presentato nella caserma della compagnia dei carabinieri di Bitti e si è consegnato nelle mani del comandante provinciale Elvio Savino Labagnara, presenti il comandante del nucleo investigativo Francesco Giola e il Pubblico Ministero di Nuoro Giorgio Bocciarelli.
L'omicidio era avvenuto dopo anni di continui liti e reazioni violente da parte del genitore. Infatti Pietro Basile, la notte di Capodanno di nove anni fa, impugnò una pistola calibro 7.65 detenuta illegalmente e sparò tre colpi, due non andarono a segno, il terzo colpì mortalmente il genitore al torace.
Subito dopo il giovane si era reso irreperibile per tre giorni, alla fine decise di costituirsi entrando quindi in carcere per scontare la pena.
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