Roma, 29 Giu 2023 - Michelle Maria Causo, 17 anni, uccisa a coltellate, chiusa in un sacco nero, trasportata in strada per un centinaio di metri dentro un carrello della spesa, fino a un muretto accanto ai bidoni della spazzatura.
La ragazza, prima di morire, ha subito almeno 5 o 6 fendenti. Avrebbe provato a reagire, ma la forza del coetaneo l'avrebbe sovrastata. Secondo quanto si apprende, inoltre, non ci sarebbe stato un atto sessuale tra lei e il suo carnefice. A chiarire il quadro ci penserà l'autopsia.
"Siamo tutti sconvolti. Conoscevo bene Michelle, avevamo amici in comune e fino a un mese fa uscivamo insieme. Da qualche settimana lei era sparita e aveva perso i contatto con noi. Sapevamo che era fidanzata da un anno con un ragazzo più grande e da un po' di tempo frequentava il 17enne che è stato arrestato, ma che io sappia erano amici". Questo il racconto di un'amica della ragazza. "Lui - aggiunge - sembrava tranquillo, ma conoscenze comuni mi avevano detto che aveva litigato con tante persone".
L'ennesimo femminicidio irrompe nel pomeriggio estivo di ieri, nel popolare quartiere romano di Primavalle, periferia ovest della capitale, una zona che gli stessi residenti descrivono “non facile”. È un passante a dare l'allarme per primo, dopo aver notato le gocce di sangue che cadono dal sacco nero, con una chiamata al 112: "Ho visto quel ragazzo scendere con un carrello e un bustone nero dei rifiuti da cui cola del liquido - avrebbe detto agli operatori - si sente anche un odore forte".
Il coetaneo fermato, interrogato per tutta la notte, è stato sottoposto a fermo dopo essere stato trovato con le scarpe ancora sporche di sangue. È nato a Roma ma è originario dello Sri Lanka. Per lui è scattata l'accusa di di omicidio.
La vittima frequentava il liceo psicopedagico Vittorio Gassman. "Intelligente e tranquilla, la classica ragazza di periferia": così la descrivono gli amici, increduli per quanto accaduto.
Contrariamente alle prime voci girate poco dopo la scoperta e rimbalzate tra diversi media, la ragazza non era incinta e non era legata al presunto omicida da un rapporto sentimentale.
"Ieri pomeriggio stavo rientrando in casa con mio figlio nel passeggino, quando ho notato che il portone del palazzo era ostruito da un grosso sacco dal quale fuoriuscivano alcune parti di stoffa. E c'era un ragazzo". È il racconto di una donna abitante nella palazzina in Via Giuseppe Benedetto Dusmet, a Primavalle dove sarebbe stata uccisa Michelle Causo. "Immagino che il ragazzo che ho visto sia il 17enne arrestato - prosegue - Sembrava tranquillo, aspettava non so cosa. Era gentile ma non spostava il sacco, tanto che ho quasi dovuto passare sopra con il passeggino per entrare".
"Non lo avevo mai visto prima, ma vivo in questo appartamento da poco tempo", aggiunge la donna. L'appartamento al secondo piano della palazzina è stato posto sotto sequestro. Lungo le scale sono visibili tracce di sangue.
Transennata la strada, la polizia ha iniziato a raccogliere le testimonianze dei residenti.
Già acquisite anche tutte le riprese delle telecamere della zona, dove i giovani del quartiere si sono assiepati fino a tarda sera per discutere della violenza che si è abbattuta su una ragazza come loro.
Poco dopo la segnalazione da parte del passante, gli agenti della Squadra Mobile hanno seguito subito le tracce di sangue sul terreno, ascoltato i testimoni, arrivati a un palazzo non lontano da via Stefano Borgia, dove è stato trovato il corpo della ragazza.
Un coetaneo della vittima abita lì. Rapidamente indiziato del delitto, viene fermato e interrogato a lungo in questura, fino a tarda notte.
Sarà ora importante l'autopsia - disposta subito dal magistrato minorile - per ricostruire i fatti e i tempi. In base alle prime ricostruzioni, l'omicidio potrebbe risalire a diverse ore prima, ma non è escluso che la 17enne possa anche essere morta da qualche giorno. Tutto è ancora da chiarire, dai dettagli dell'omicidio al movente, fino all'eventuale coinvolgimento di altre persone.
"La famiglia di Michelle è addolorata, il nonno che abita con loro è distrutto anche perché di recente aveva perso la moglie". A parlare è una vicina e amica della famiglia di Michelle Maria Causo uccisa a coltellate si sospetta da un 17enne. "Sono bravissime persone, quella ragazza era un angelo", conclude la donna.
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