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Naufragio di Cutro, la 73esima vittima è un bambino. Centinaia di persone soccorse nella notte. Oltre mille persone su diverse imbarcazioni al largo delle coste italiane: “Soccorsi complessi”. 

Cutro (Crotone), 11 Mar 2023 - Sale a 73 il conto delle vittime del naufragio di migranti avvenuto a Steccato di Cutro (Crotone) lo scorso 26 febbraio: ieri mattina è stato individuato in acqua il corpo di un bambino, dell'età approssimativa di 5 anni.

A scoprirlo una squadra di operatori Quad dei vigili del fuoco impegnata sulle ricerche in spiaggia, che ha avvisato i soccorritori acquatici per il recupero della salma. È la 73ma vittima accertata del naufragio, la 29ma minorenne e la ventesima nella fascia d'età compresa tra 0 e 12 anni. 

Intanto continuano i soccorsi in mare di imbarcazioni a rischio. Oltre 480 migranti sono stati intercettati in mare dalla nave Diciotti, mentre stava facendo rotta verso Lampedusa per trasferire centinaia di ospiti dall'hotspot. 

L'imbarcazione della Guardia costiera è successivamente arrivata sull'isola, dove ha preso a bordo 188 persone che erano nella struttura di contrada Imbriacola: qui ci sono 2.700 profughi a fronte dei 400 posti ufficialmente disponibili. 

E nella notte è attraccata al porto di Crotone un'imbarcazione che trasportava circa 500 migranti, soccorsi al largo della costa calabrese. Si tratta di un peschereccio in pessime condizioni, che stava navigando in un mare forza 6. La barca è arrivata scordata da tre motovedette della Capitaneria di Porto di Crotone e protetta da un rimorchiatore. Le operazioni di sbarco sono iniziate poco prima dell'una. I migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto. 

Secondo quanto riportato dall'l'agenzia Ue di gestione delle frontiere Frontex, nei primi due mesi del 2023, il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere Ue segnalati dalle autorità nazionali è salito a 28.130, più o meno in linea con lo stesso periodo dell'anno scorso. La rotta del Mediterraneo centrale rimane la più attiva e rappresenta due attraversamenti irregolari delle frontiere nell'Ue su cinque. Nei primi due mesi dell'anno sono stati 11.951 gli arrivi, con un aumento del 119% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per flusso segue la rotta dei Balcani occidentali, con 8394 arrivi, e una diminuzione del 28% rispetto al gennaio-febbraio 2022.

Per arginare i crescenti flussi, Gran Bretagna e Francia hanno concordato un nuovo accordo per contrastare l'immigrazione illegale attraverso la Manica dopo i colloqui tra il presidente Emmanuel Macron e il primo ministro Rishi Sunak a Parigi. 

Londra aumenterà i finanziamenti alla Francia nei prossimi tre anni per un totale di 541 milioni di euro, consentendo il dispiegamento di "centinaia" di agenti delle forze dell'ordine francesi in più, lungo la costa del Canale della Manica per fermare la migrazione illegale, ha affermato il governo britannico in una dichiarazione. 

Macron ha affermato che i suoi colloqui con Sunak hanno segnato un "nuovo inizio" tra Parigi e Londra dopo le tensioni causate dalla Brexit.

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