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Naufragio nel crotonese: almeno 40 i morti tra cui molti bambini. Si cercano superstiti.

Cagliari, 26 Feb 2023 - Strage di migranti all'alba di fronte le coste calabresi in un bilancio che si aggrava di minuto in minuto.

Almeno 40 persone sono morte durante il tentativo di sbarco a Cutro, a una ventina di km da Crotone. I corpi stanno venendo recuperati mano, mano che il tempo passa a largo e sulla spiaggia. Diverse le donne e i bambini.

Tra le vittime, anche un neonato di pochi mesi: il suo cadavere, secondo la drammatica testimonianza di un vigile del fuoco, è tra quelli finora tratti fuori dall'acqua dai soccorritori e dalle forze di polizia che stanno proseguendo nelle operazioni. 

Sono una cinquantina i superstiti finora soccorsi sulla spiaggia e rifocillati dal personale del 118 e della Crocerossa, ma molte persone risultano ancora disperse.

Le forze dell'ordine stanno cercando di raccogliere le testimonianze dei sopravvissuti per capire in quanti fossero sul barcone affondato che, pare, portasse a bordo tra i 200 e i 250 migranti. Molti di loro provenivano dal Pakistan, Afghanistan e dallo Sri Lanka.

Secondo le prime informazioni il natante su cui si trovavano a bordo era così carico da non aver retto alla forza del mare agitato, spezzandosi in due.

Nell'area, dove il mare è forza 3 - 4, sono attive due motovedette e un elicottero della Guardia Costiera. Secondo le fonti i migranti "non hanno fatto in tempo a chiedere aiuto" e alcuni dei sopravvissuti avrebbero raggiunto la costa con i propri mezzi.

Sul posto per i soccorsi sono intervenuti la Capitaneria di porto e la Guardia di finanza. Presenti anche la polizia di Stato ed i carabinieri, assieme al personale del 118 e della Croce rossa.

“C'erano stati sbarchi ma mai una tragedia così”, questo il primo commento a caldo del Sindaco di Cutro, Antonio Ceraso. “Il mare continua a restituire i corpi, è qualcosa che non si vorrebbe mai vedere”

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