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Zelensky: “Se il mondo temporeggia avvantaggia Putin. Se vince, Mosca punterà armi su Paesi vicini”.

Kiev, 17 Feb 2023 - Sono stati registrati 142 attacchi russi nelle ultime 48 ore sul territorio di Zaporizhzhia, sede della più importante centrale nucleare dell'Ucraina. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri ucraino, secondo cui "edifici residenziali sono stati danneggiati e parzialmente distrutti in 20 zone".

Il presidente del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksi Danilov, ha affermato che la Russia tenterà di conquistare la città di Bakhmut entro il 24 febbraio, perché allora, venerdì della prossima settimana, sarà trascorso un anno dall'inizio dell'offensiva russa. 

Il sito di notizie ucraino Glavcom e il servizio in lingua ucraina della BBC hanno riportato, tra gli altri, le parole di Danilov. Il think tank Institute for the Study of War (ISW) ha stimato nel suo sommario quotidiano di giovedì che la presa di Bakhmut entro l'anniversario richiederebbe alla Russia di accelerare il suo attacco alla città, ma non ci sono segnali che ciò stia avvenendo. 

"Avremmo preso Bakhmut già prima della fine dello scorso anno se la nostra burocrazia militare mostruosa, non avesse messo i bastoni tra le ruote come fa ogni giorno", ha detto il capo della compagnia militare privata russa Evgenij Prigozhin in un incontro con la stampa pubblicato sul suo canale Telegram, e prevede entro fine marzo, inizio aprile di prendere la città per la quale sul terreno ucraino si sta combattendo da oltre 6 mesi, con scontri sempre più sanguinosi. Secondo Danilov, la Russia sta anche pianificando una vasta serie di attacchi missilistici contro l'Ucraina per l'anniversario.

Il Cremlino ritiene "improbabile" che il presidente americano Joe Biden accetti la proposta del leader bielorusso Alexander Lukashenko di partecipare a un summit con il presidente russo Vladimir Putin a Minsk, mentre si trova in Europa. "Avrete sentito il comunicato della Casa Bianca, secondo il quale il presidente Usa non prevede altri scali oltre a quello in Polonia. Quindi, è improbabile Washington dia una risposta positiva a questa iniziativa" bielorussa, ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

I russi stanno affrontando "enormi difficoltà" nel mettere in piedi l'offensiva di febbraio in occasione del primo anniversario del conflitto in Ucraina. È quanto riporta l'intelligence Nato sugli ultimi sviluppi. A Bakhmut gli ucraini sono "sotto pressione" ma i russi stanno pagando "costi astronomici" in termini di vite umane, con circa "2.000 soldati" morti solo lo scorso weekend per strappare "pochi metri". L'offensiva poi non si sta dipanando lungo tutto il fronte ma su "piccoli punti di pressione". Le truppe russe sono "male equipaggiate e mal addestrate" e al momento gli ucraini sembrano avere la situazione "sotto controllo".

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno incitando l'Ucraina a colpire direttamente il territorio russo. "Ancora una volta, dobbiamo affermare il coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto in Ucraina. Forniscono armi in quantità enormi, forniscono intelligence, partecipano direttamente alla pianificazione delle operazioni militari, addestrano le formazioni armate ucraine. Ora i guerrafondai americani si sono spinti oltre: stanno incitando il regime di Kiev a un'ulteriore escalation, semplicemente per trasferire la guerra sul territorio del nostro Paese", ha detto Zakharova nel briefing con la stampa riportato dal Guardian.

"Finora siamo riusciti a congelare 21,5 miliardi di euro di beni di oligarchi ed entità nella lista di sanzioni" alla Russia per l'invasione dell'Ucraina "e continueremo a lavorare su diversi tipi di beni come le riserve della Banca centrale russa, che è possibile immobilizzare, e sulle transazioni congelate in diverse istituzioni". Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, nel punto stampa con il procuratore generale ucraino, Andriy Kostin.

"Oggi chiaramente non è il momento del dialogo perché la Russia ha scelto la guerra e compie crimini. C'è un diritto che va reclamato: il nuovo imperialismo, il nuovo colonialismo non possono essere legittimati. Questa guerra non ha violato solo la carta dell'Onu ma anche quella del Consiglio di sicurezza". Così il presidente francese Emmanuel Macron, intervenendo alla conferenza di Monaco sulla sicurezza.

Infine la Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite e lo studio di architettura e urbanistica One Works, con sede a Milano, hanno presentato la prima fase del piano di ricostruzione della città ucraina di Mykolaiv, una delle tante colpite dall'invasione russa.

Il progetto, diretto da una dozzina di architetti guidati dagli italiani Leonardo Cavalli e Giulio De Carli, è in un momento preliminare e di studio. Il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Syenkevych, ha espresso l'auspicio che il piano di ricostruzione possa servire da esempio per altre città distrutte nel Paese. Situata a 500 chilometri da Kiev, Mykolaiv era uno dei porti più importanti dell'Ucraina sul Mar Nero prima dell'invasione russa.

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