Kiev, 14 Feb 2023 - A dieci giorni dal primo anniversario dell'invasione russa in Ucraina, sembra iniziata una nuova offensiva delle forze armate di Mosca.
La città ucraina orientale di Bakhmut è in queste ore sotto l'intenso fuoco di artiglieria delle truppe russe, dicono fonti locali confermate dal segretario della Nato Jans Stoltenberg. I militari ucraini che difendono la città sono asserragliati nelle trincee, nessuno che non abbia un incarico militare può accedere alla zona e i civili che non siano già fuggiti rischiano la vita sotto i bombardamenti, ha fatto sapere un vicecomandante di battaglione. Bakhmut è un obiettivo strategico per le forze russe: la sua cattura darebbe a Mosca un solido posizionamento nella regione del Donetsk e sarebbe una delle poche vittorie dopo mesi di arretramenti.
La Russia “sta mandando più truppe, più armi, più capacità offensiva”, ha detto ai giornalisti a Bruxelles il segretario dell'Alleanza atlantica Stoltenberg, leggendo questi dati come l'inizio dell'attesa nuova offensiva di Mosca.
"La nostra attività diplomatica è molto alta ora. Ci sono nuovi accordi quasi ogni giorno. Ma l'essenziale è che ogni accordo raggiunto si trasformi al più presto in forniture concrete per la nostra difesa, in concrete interazioni tra stati, in concreti documenti firmati". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale. "Abbiamo raggiunto un'importante intesa con la Gran Bretagna sulle armi a lungo raggio e sulla necessità di accelerare la fornitura di carri armati" e "anche i nostri negoziati a Parigi con il presidente Macron e il cancelliere Scholz sono stati un incontro importante. Ci siamo parlati tutti e tre molto francamente, e questo ha permesso di trovare un'intesa comune sulle prospettive di questa guerra", ha aggiunto Zelensky.
Le parole in libertà e offensive per i morti durante l’aggressione del suo amico e sanguinario dittatore russo, di Silvio Berlusconi su Zelensky, che hanno scatenato la reazione rabbiosa di Kiev e forti polemiche in Italia, non cambiano i rapporti tra Washington e Roma. "Lavoriamo a stretto contatto con il governo della premier Giorgia Meloni su una gamma di interessi condivisi, così come abbiamo fatto per tanti anni con i governi italiani, e apprezziamo il forte sostegno dell'Italia all'Ucraina": così dice all'agenzia LaPresse un portavoce del dipartimento di Stato americano, richiesto di commentare l'ultimo intervento critico di Berlusconi sul presidente ucraino.










Comments are closed.