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Devastanti terremoti in Turchia e Siria, almeno 100 morti: l’allerta tsunami sul Sud Italia è rientrata.

Cagliari, 6 Gen 2023 - Due forti scosse di terremoto - la prima con magnitudo 7.8, la seconda 6.7 - hanno colpito stanotte la Turchia meridionale al confine con la Siria, seguite poi da altre scosse di minore entità. Ci sono molte vittime, sia in Turchia che in Siria: morti, feriti e persone intrappolate fra le macerie delle case crollate.

Il primo sisma è stato registrato alle 03.17 ora locale (le 02.17 in Italia), non lontano dal confine con la Siria, nella provincia a maggioranza curda di Gaziantep, a poco più di 20 chilometri dal capoluogo e 16 dalla cittadina di Nurdağı. Investite anche le province di Malatya e Diyarbakir. Sono almeno 8 le scosse di forte entità registrate dall'INGV: dopo la prima ne sono state avvertite altre 7, tutte comprese tra magnitudo 4,7 e magnitudo 5,6. 

Il movimento è stato avvertito anche in Libano, Siria e Cipro. La Turchia si trova in una delle zone sismiche più attive al mondo. Nell'agosto 1999, un terremoto di magnitudo 7,4 ha colpito il nord-ovest del paese, uccidendo 17mila persone.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha inviato su Twitter i suoi "migliori auguri" a tutti i cittadini colpiti dal terremoto in Turchia: "Speriamo di superare questo disastro insieme, il più presto possibile e con il minor numero di danni", ha scritto. Erdogan ha spiegato che le squadre di ricerca e soccorso sono state immediatamente inviate nelle aree colpite dal sisma e che altre unità sono in stato di allerta.

Almeno 111 morti e 516 feriti tra Aleppo, Hama e Lattakia. È l'ultimo bilancio delle violente scosse di terremoto che nella notte hanno colpito Turchia e Siria, secondo quanto riferito dal ministero della Sanità di Damasco. "La situazione è molto tragica, decine di edifici sono crollati nella città di Salgin", ha riferito un membro dell'organizzazione siriana dei caschi bianchi, in un riferimento alla città situata a cinque chilometri dal confine con la Turchia.

Invece è salito ad almeno 100 morti il bilancio delle vittime nel nord della Siria dopo il terremoto di magnitudo 7.9 avvenuto nella notte nel sud della Turchia, vicino al confine tra i due paesi. Lo rende noto l'agenzia Anadolu. Sono almeno 76 le vittime del terremoto nelle città turche e 440 i feriti.

Gli Stati Uniti sono "profondamente preoccupati" dalle notizie sul disastro causato dal terremoto della notte in Turchia: lo ha dichiarato il consigliere USA per la sicurezza nazionale Jake Sullivan su Twitter. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha incaricato l'Agenzia di sviluppo internazionale del Paese di valutare le modalità di aiuto. "Gli Stati Uniti sono profondamente preoccupati per il distruttivo terremoto di oggi in Turchia e Siria. Mi sono messo in contatto con i funzionari turchi per comunicare che siamo pronti a fornire tutta l'assistenza necessaria. Continueremo a monitorare da vicino la situazione in coordinamento con la Turchia", ha scritto Sullivan sui social.

A seguito del terremoto di mangitudo 7.9 avvenuto fra Siria e Turchia l'Ingv aveva emesso un'allerta tsunami informando che l'onda di impatto dovrebbe arrivare sulla costa siciliana alle 6:35 su Siracusa, alle 6:39 a Catania e alle 6:40 a Messina.   
A seguire l'onda potrebbe impattare su Portopalo, Ginostra, Strombolicchio, Milazzo, Palermo, Marettimo, Gela, Pantelleria,Lampedusa, Porto Empedocle, Sciacca e Mazara del Vallo.   
Il Dipartimento regionale Protezione civile (Drpc) della Sicilia "invita i cittadini ad allontanarsi dal litorale basso, da zone portuali, e di avvisare la popolazione e porre la massima attenzione".  
Poi il ridimensionamento del livello di allerta, "Le prime registrazioni - ha spiegato il direttore operativo della Protezione Civile, Luigi D'Angelo - hanno fatto rilevare un'onda non superiore ai 15 centimetri".

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