Kiev, 15 Gen 2023 - È salito a 29 morti, il bilancio dell'attacco russo sul condominio a Dnipro, in Ucraina. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione statale regionale di Dnepropetrovsk Valentin Reznichenko su Telegram. "Il missile nemico ha ucciso 29 persone. 73 feriti, 30 dei quali in ospedale, 12 gravemente", ha scritto il funzionario nel suo ultimo aggiornamento
"L'operazione di ricerca a Dnipro va avanti da più di un giorno. Più di 550 soccorritori, poliziotti, medici, lavoratori dei servizi pubblici e volontari lavorano senza sosta. I vigili del fuoco hanno finalmente spento l'incendio divampato dall'impatto", ha riferito. "Nel pomeriggio, una donna di 27 anni è stata estratta dalle rovine. È in terapia intensiva con grave ipotermia. I medici stanno lottando per la sua vita. In totale, 39 residenti dell'edificio sono stati salvati dalle macerie. Il destino di più di 40 è sconosciuto", ha aggiunto.
Infatti, ha detto: "Allora abbiamo festeggiato con dei bei fuochi d'artificio. Fuochi d'artificio adeguati, come dovrebbero essere. È bello? Non lo nascondo, è bello. Ma sarebbe molto meglio vedere un ponte sul Dnipro saltare in aria. Anche se è stato il nostro missile a colpire quella casa, non cambia nulla per me personalmente. Guarda le foto di Mariupol.
Questo è ciò che accadrà a Kharkiv e Kiev. Sì. Succederà a Dnipro, succederà a Kiev". Sergey Mardan, conduttore di Komsomolskaya Pravda, una radio russa controllata dall'oligarca Grigory Berezkin, ha commentato così il bombardamento che ieri ha colpito un condominio nella città di Dnipro, causando almeno 25 morti tra la popolazione civile. A pubblicare sui suoi profili social l'estratto, sottotitolato in inglese, è stato Serhii Sternenko, noto youtuber ucraino.
Ma nonostante tutto questo orrore al fronte i coraggiosi ed eroici soldati Ucraini, in un video soldati appartenenti alla 28esima Brigata Meccanizzata Ucraina che abbattono un drone kamikaze Lancet con armi leggere e uno ZU-23-2. Il video è infatti pubblicato sull'account Facebook della brigata. Sotto il post si legge: “Il nostro ‘Iron Dome’ sono i nostri cavalieri. Le unità di difesa aerea del 28° Ombr hanno distrutto 5 droni russi kamikaze ‘Lancet’. Volevano colpire le posizioni dei difensori ucraini".
I russi hanno bombardato un altro ospedale a Kherson e l'edificio è stato danneggiato. A riferirlo su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, Yaroslav Yanushevich. "Gli occupanti russi hanno appena bombardato una delle istituzioni mediche della città di Kherson. L'edificio è stato danneggiato", ha detto Yanushevich. "Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito in questo attacco ostile", ha aggiunto.
Infine si muove tutta la Nato, anche se un po’ tardi con la promessa di armamenti non solo di difesa ma anche d’attacco, sia da terra che dall’aria. Infatti il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, ha dichiarato in un'intervista rilasciata oggi ai media tedeschi che l'Ucraina può aspettarsi presto altre consegne di armi pesanti da parte dei Paesi occidentali. "I recenti impegni per l'acquisto di equipaggiamento bellico pesante sono importanti e mi aspetto di riceverne altri nel prossimo futuro", ha aggiunto Stoltenberg al quotidiano Handelsblatt in vista della riunione di questa settimana del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, che coordina le forniture di armi a Kiev, presso la base aerea di Ramstein, in Germania.











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