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Gli artigiani di Confartigianato Imprese Sassari difendono l’aeroporto di Alghero.

Cagliari, 7 Gen 2022 - “Depotenziare o chiudere l’aeroporto di Alghero sarebbe come tagliare le ali al nord ovest dell’isola; ciò equivarrebbe a condannare un territorio che lotta da più di un decennio contro una crisi divenuta ormai cronica, a dare il colpo di grazia alle imprese che stentano a sopravvivere e a far ripartire da zero quelle che tanto hanno investito in questi anni. Quella di Alghero non è solo una “faccenda” della provincia di Sassari: qui è in ballo il futuro di tutta la Sardegna”.

Questo è il grido di dolore che la Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Amelia Lai, e il Presidente Provinciale di Confartigianato Sassari, Marco Rau, lanciano al mondo della Politica per la difesa dell’aeroporto di Alghero, in rappresentanza delle 13mila piccole e medie imprese sassaresi e dei 23mila occupati del settore.

“Dispiace constatare che ciò che sta accadendo all’aeroporto di Alghero veda l’interesse solo della popolazione e delle imprese del nord ovest dell’isola mentre questa è una questione di carattere regionale che si rifletterà, senza dubbio, su tutta l’isola – commentano Lai e Rau - ecco perché è necessario che tutti, indistintamente dalla propria appartenenza geografica, si facciano sentire”. “Il timore che gli operatori, italiani e stranieri, che hanno investito in tutto il nord dell’isola, possano scappare è fondato – rimarcano - infatti sono già centinaia di migliaia i viaggiatori che potrebbero non passare più per Alghero, Sassari e tutta la provincia, traducendosi in una perdita di variati milioni di euro all’anno, oltre al danno di immagine incalcolabile, e alla relativa chiusura di tante attività”.

Per Confartigianato provinciale di Sassari “la Politica è ancora in tempo per correggere il pericoloso “avvitamento su se stesso” dell’aeroporto perché è necessario creare, tra turismo, impresa e terziario, un sistema di sviluppo economico “multi-vocazionale” a partire dalla valorizzazione del territorio, delle produzioni e dell’artigianato. Dalla crisi si esce migliorando le infrastrutture, quali l’aeroporto, le strade e le ferrovie, e sviluppando il territorio anche attraverso i flussi economici, che i voli portano e potranno portare”.

Secondo Confartigianato Sassari, l’aeroporto va visto come una infrastruttura che non vede solo l’impegno degli occupati diretti, ma anche tutto l’indotto dal trasporto persone e merci, ai servizi ed alle forniture.

Per la Presidente Regionale e il Presidente Provinciale di Confartigianato, è ora che gli Attori nazionali, regionali e territoriali continuino il loro impegno senza indugi: “L’azione di chi ci governa è fondamentale perché spetta alla politica risolvere questi problemi – concludono Lai e Rau – è necessario trovare soluzioni e alternative perché le imprese e i territori hanno già fatto la loro parte, anche se continueranno a farla a ogni costo per non perdere questa opportunità”. Com

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