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Guerra contro l’Ucraina – Onu, molti più civili uccisi in Ucraina dei 6.884 noti.

Kiev, 28 Dic 2022 - Il numero di civili ucraini rimasti uccisi dall'inizio dell'invasione russa è "considerevolmente superiore" ai 6.884 noti finora: ha dichiarato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr). Lo riporta il Guardian. Il conteggio del numero di vittime civili in Ucraina secondo l'Onu indica che i morti accertati tra il 24febbraio e il 26 dicembre sono 6.884, di cui 429 bambini. Ma l'agenzia sottolinea che è probabile che la cifra effettiva sia "considerevolmente più alta, poiché le informazioni da zone in cui ci sono state intense ostilità è ritardata e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma".

Kiev teme massici attacchi russi la notte di Capodanno. In particolare il ministro ucraino dell'Energia, Herman Halushchenko, ha espresso la sua preoccupazione parlando martedì alla televisione ucraina - come riportano diversi media internazionali - spiegando che la situazione energetica in Ucraina rimane "davvero difficile" a causa del rischio persistente di bombardamenti russi, e avvertendo che durante la notte di Capodanno potrebbe esserci "il massimo danno al sistema energetico".

Intanto, ieri, nel loro secondo colloquio telefonico, la premier italiana e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sono scesi di più nei particolari. È stato lui da Kiev con un tweet a dare la notizia: “Meloni mi ha informato che si sta valutando la questione della fornitura di sistemi di difesa aerea a protezione dei cieli ucraini”.

In seguito, la camicetta nera italiana, in una nota diffusa ieri da Palazzo Chigi, non ha confermato esplicitamente, limitandosi a dire di aver ‘rinnovato’ a Zelensky, nel loro «cordiale colloquio», il pieno sostegno del governo italiano a Kiev in ambito politico, militare, economico e umanitario, nel ripristino delle infrastrutture energetiche e nella futura ricostruzione dell’Ucraina» e ribadendo il massimo impegno dell’Italia per ogni azione utile per arrivare ad una pace giusta per la Nazione aggredita.

Inoltre, secondo indiscrezioni, ci sarebbe proprio l’ipotesi di fornire a Zelensky il sistema Samp/T di difesa aerea e antimissilistica, sviluppato congiuntamente da Italia e Francia a partire dagli anni 2000.

Già lo scorso 11 ottobre Zelensky, intervenendo al G7, si era appellato ai governi di Roma e Parigi per ricevere sistemi di difesa contraerea Samp/T.

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