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Via libera dell’Aula della Camera alla Manovra, ora passa al Senato.

Roma, 24 Dic 2022 - Il testo è stato approvato a Montecitorio con 197 voti a favore, 129 contrari e due astenuti. Ora la manovra passa al Senato, che la esaminerà dal 27dicembre.

Con 184 voti a favore, 122 contrari e due astenuti l'Aula della Camera approva la nota di variazioni al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.  Sono ora in corso le dichiarazioni di voto finali sulla manovra.

L'aula della Camera ha votato la fiducia al Governo Meloni sul ddl di bilancio. I si sono stati 221, i no 152, 4 astenuti. Le votazioni della Camera proseguono sulle tabelle, sugli ordini del giorno e infine il voto finale. Il ddl di bilancio, se sarà approvato dalla Camera, andrà al Senato in seconda lettura. Per evitare l'esercizio provvisorio il ddl va approvato definitivamente entro il 31 dicembre.

"Questa manovra è iniqua e inadeguata. Dà chi ha di più e toglie a chi ha di meno. Manca di una visione del Paese e non investe sul futuro. Questa manovra è profondamente ingiusta" che "fa cassa sui più poveri e i più fragili". Così la capogruppo del Pd alla Camera, Debora Serracchiani, intervenendo in dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal governo sulla legge di bilancio, nell'aula di Montecitorio.

"Una manovra senza coraggio che mette a rischio la coesione sociale, penalizza il ceto medio, che non fa nulla per l'aumento degli stipendi dei lavoratori mentre per le imprese propone misure che non servono alla crescita". Lo dice il leader del M5S, Giuseppe Conte, durante le dichiarazioni di voto a Montecitorio sulla manovra.

“Azione e Italia Viva voteranno contro la legge di bilancio. Un livello di approssimazione, superficialità e incapacità vista in questa manovra non si è mai vista nella storia della Repubblica. Sono stati presentati altri due emendamenti, non era mai capitato che la Ragioneria non fosse presente nei lavori della Commissione”. Lo ha dichiarato il deputato Luigi Marattin di Italia Viva intervenendo alla Camera dei Deputati nella discussione per la legge di bilancio.

Presidio di protesta del M5s allaCamera contro la manovra e il governo che "ha sabotato il confronto". Conclusi i lavori dopo che l'esecutivo ha posto la questione di fiducia, con l'Aula chiusa, i deputati del Movimento sono rimasti ai loro posti nell'emiciclo, intervenendo uno dopo l'altro davanti alla webcam di un computer che trasmette in diretta sui social l'azione corale. "La situazione è grave e indecente - ha scritto sui social il leader M5s, Giuseppe Conte, rivolgendosi ai suoi follower -. Il governo non permette un confronto sulla manovra: abbiamo deciso di presidiare l'aula e di parlarne in trasparenza qui con tutti voi".

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