Parigi, 23 Dic 2022 – Sono tre i morti nella sparatoria di Parigi, al numero 16 di Rue d'Enghien, nel centro della città. Lo ha riferito la procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, parlando con la stampa sul posto. Una delle persone ferite è in condizioni gravissime. "Ci sono tre morti, una persona in stato di emergenza assoluta, 2 in stato di emergenza relativa e anche il fermato ferito, in particolare al volto", ha detto Beccuau aggiungendo che le indagini proseguono.
Gli spari di stamattina nel 10° arrondissement hanno colpito un centro culturale curdo, un ristorante e una parruccheria. Lo riferisce la responsabile del circondario, Alexandra Cordebard, aggiungendo che la "vera motivazione" della sparatoria rimane poco chiara.
La procuratrice di Parigi ha confermato che l'autore della sparatoria aveva precedenti per "violenze armate di carattere razzista". L'uomo, ha precisato, era già stato fermato nel dicembre 2021 dopo aver attaccato una campo migranti con una sciabola, causando diversi feriti, tra cui due in condizioni gravi. Secondo quanti riferisce l'emittente BFM-TV, citando la procuratrice, era uscito dal carcere "una decina di giorni fa".
Il presunto responsabile ha 69 anni, è di nazionalità francese e sarebbe "un pensionato della Sncf", la compagnia ferroviaria della Francia, dove lavorava come "conducente", stando a quanto scrive il giornale Le Parisien. Anche lui sarebbe stato portato in ospedale "in condizioni di relativa emergenza".
La prefettura di polizia di Parigi ha invitato cittadini e turisti ad "evitare il settore" teatro della sparatoria. In un messaggio pubblicato su Twitter, le forze dell'ordine chiedono di "lasciare intervenire i servizi di soccorso" nella zona.
I magistrati hanno aperto un'inchiesta per "assassinio, omicidio volontario e violenze aggravate", riferisce la Procura di Parigi citata da Bfm-Tv.
"Grazie alle forze dell'ordine per l'intervento decisivo questa mattina durante il terribile attacco nel decimo arrondissement. Un pensiero alle vittime e alle loro famiglie. Siamo al loro fianco. Una cellula psicologica aprirà presso il municipio del decimo arrondissement": lo scrive in un tweet la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo.
“La comunità curda e attraverso di essa tutti i parigini sono stati colpiti da questi omicidi perpetrati da un militante di estrema destra. I curdi, ovunque essi risiedano, devono poter vivere in pace e in sicurezza. Più che mai, Parigi è dalla loro parte in questi momenti bui”, ha aggiunto in un tweet la sindaca.











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