Kiev, 20 Dic 2022 - “Questo è il terrorismo internazionale di due regimi, ne saranno corresponsabili: nel suo consueto messaggio serale, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky attacca la Russia e l'Iran che, secondo Kiev, ha fornito un nuovo lotto di droni kamikaze ai russi.
”La mattinata odierna in diverse regioni e città del nostro paese è stata, purtroppo, rovinata dal caratteristico suono degli ‘shaheed’ iraniani. Ma la maggior parte di loro fortunatamente non è riuscita a raggiungere gli obiettivi prefissati, e questo ha reso la nostra mattina un po' migliore. 30 droni sono stati abbattuti: un buon risultato. Ringrazio tutti i nostri combattenti antiaerei, i piloti, i gruppi mobili di fuoco per questo risultato e per la protezione del cielo ucraino", ha detto Zelensky.
Per contro, per la prima volta il capo del governo criminale della Russia ha affermato: "La situazione nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia è estremamente difficile": lo ha detto ieri sera il presidente russo Vladimir Putin in occasione della Giornata dei Servizi di Sicurezza. Lo riporta il Guardian ricordando che Mosca ha annesso illegalmente a settembre queste quattro regioni ucraine.
Putin ha inoltre ordinato ai Servizi federali di sicurezza (Fsb) di intensificare la sorveglianza della società russa e delle frontiere del Paese per contrastare quello che considera "l'emergere di nuove minacce" dall'estero.
Inoltre si è appreso che secondo quanto riferito da un funzionario dell'intelligence ucraina, il presidente russo Vladimir Putin rinviò tre volte l'inizio dell'invasione dell'Ucraina, lanciata il 24 febbraio scorso. Vadym Skibitsky, vice direttore del Servizio di intelligence della difesa dell'Ucraina, ha detto in un'intervista al quotidiano tedesco Bild: "Sulla base delle informazioni che abbiamo raccolto, questa operazione militare è stata rinviata tre volte. L'ultimo rinvio è avvenuto a metà febbraio". “Questo è un regalo della quattordicenne Henriikka dalla Finlandia. Dopo l'inizio della guerra su vasta scala, ha deciso di aiutare la nostra gente in ogni modo possibile. Pertanto, ha iniziato a lavorare a maglia calde calze di lana con le proprie mani, vendendole e donando i soldi guadagnati per sostenere l'Ucraina”. Il Presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo messaggio serale mostra calze e peluche di lana cuciti dalla giovane supporter finlandese.











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