Roma, 18 Ago 2022 – "In queste ore la Toscana è stata colpita da una nuova eccezionale ondata di maltempo. Purtroppo si registrano due vittime e danni ingenti in molte zone della regione, particolarmente sulla costa. L'allerta per maltempo è stata estesa fino a domani alle 20! Raccomando a tutti grande prudenza e attenzione". Così su Facebook il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo.
"La nostra macchina della Protezione civile sta intervenendo in molte zone della Toscana a seguito della forte ondata di maltempo con raffiche di vento arrivate fino a 140km/h", "le conseguenze del maltempo di queste ore sono gravi con feriti e decessi. Per questo ho attivato la procedura per dichiarare al più presto lo stato d'emergenza regionale e auspicabilmente quella nazionale". Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani su Telegram. "Ho appena parlato con Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile nazionale - aggiunge -, per unire tutte le forze nell'aiutare le popolazioni colpite". Giani spiega che "nel tardo pomeriggio è prevista una nuova perturbazione su tutta la Toscana con forti temporali e pioggia, prestiamo massima attenzione".
Da questo pomeriggio la Sardegna del Nord, secondo il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile dell’Isola, ha emesso a partire dalle ore 14:00 del 18.08.2022 e sino alle 20:59 del 18.08.2022 un Avviso di allerta in codice Giallo (criticità ordinaria) per Rischio idrogeologico per temporali sulle aree di Gallura e Logudoro.
In presenza di fenomeni temporaleschi - raccomanda la Protezione Civile -è consigliabile restare nelle proprie abitazioni, se ci si trova in un locale seminterrato o al piano terra, salire ai piani superiori, limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza, mantenersi informati sull'evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare, sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile; altresì, è fatto divieto di attraversare torrenti in piena sia a piedi che con qualsiasi mezzo, di sostare in prossimità di ponti e argini di torrenti e/o fiumi e di attraversare sottopassi".
Come annunciato dall'avviso di avverse condizioni meteorologiche diffuso nella giornata di ieri, l'area perturbata di origine atlantica che ha raggiunto le aree centro-settentrionali ha determinato una fase di spiccata instabilità, sul nord e parte del centro del Paese, con precipitazioni a carattere di nubifragio, ma anche fronti lineari di raffiche di vento, tanto violente quanto estese sul territorio, tipiche di questo tipo di sistemi temporaleschi. Su queste stesse regioni, fino alla giornata di domani, venerdì 19 agosto, resterà possibile lo sviluppo di nuovi temporali intensi anche a scala estesa. Nel contempo, la coda della perturbazione porterà un transito instabile, con fenomeni meno diffusi ma comunque localmente di forte intensità, sul resto delle regioni centrali, nella fattispecie Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Sardegna, dove potranno svilupparsi temporali a carattere sparso, con rovesci di pioggia o grandine, attività elettrica e raffiche di vento.
"Tutto il nostro Sistema - spiega il Capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio - segue con la massina attenzione il maltempo che nelle regioni centro-settentrionali ha provocato la perdita di vite umane e ingenti danni. Siamo in contatto con i territori coinvolti e le strutture operative sono pronte a dare il supporto necessario. Mi appello a tutti i cittadini affinché seguano le indicazioni delle autorità locali e le norme di autoprotezione". Nel pomeriggio di oggi, presso la sede di Via Vitorchiano a Roma, si riunirà l'Unità di crisi del Dipartimento della Protezione civile per fare il punto - insieme alle strutture operative e alle Regioni interessate - sull'evoluzione del maltempo, sulle criticità in atto e sulle azioni di prevenzione adottate dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento continuerà a seguire l'evolversi della situazione.
A seguito della caduta di alberi sulla carreggiata, dovuta al maltempo che si abbattuto sul Ferrarese è provvisoriamente chiuso - in direzione Porto - il Raccordo Autostradale 'Ferrara-Porto Garibaldi', tra l'inizio del tracciato e il chilometro 31. Il traffico - spiega l'Anas in una nota - è deviato sulle Strade Statali 16 Adriatica e 64 Porrettana. Sulla carreggiata opposta, in direzione Ferrara, si registrano al momento rallentamenti. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell'Ordine per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione il prima possibile. A sua volta, sempre in una nota, Autostrade per l'Italia specifica che intorno alle 14.30 sulla D-23 Diramazione per Ferrara è stato temporaneamente chiuso il tratto compreso tra il bivio con la Strada Statale 64 Porrettana e il bivio con la Strada Statale 16 Adriatica in direzione della stessa Statale Adriatica, per agevolare la rimozione di alberi caduti lungo il raccordo R08 di competenza dell'Anas. Sul luogo dell'evento sono intervenuti i Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione 3° Tronco di Bologna di Autostrade per l'Italia. Agli automobilisti diretti verso la Statale Adriatica è consigliato di uscire in corrispondenza della Statale Porrettana e percorrere la strada Ferrara Mare.
La bufera di vento e pioggia che ha colpito Venezia ha provocato il distacco di frammenti di mattoni dalla torre del campanile di San Marco. Non vi sarebbe alcun pericolo, e si sta cercando di verificare da quale punto sia avvenuto il crollo. I turisti che si trovavano ancora in visita al monumento sono stati fatti uscire, e la zona transennata. Alla base del campanile sono visibili alcuni pezzi di mattone rosso, staccatisi dall'alto. Nella zona dei Giardini il vento ha divelto e fatto volare il chiosco di un'edicola. Due, tra cui un ragazzino, le persone rimaste leggermente contuse, una al Lido e una a San Marco.










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