Kiev, 7 Giu 2022 - "Stiamo lavorando su opzioni diplomatiche per salvare i nostri militari che rimangono ancora ad Azovstal. Sono coinvolti mediatori influenti, tra cui Stati influenti". Lo ha detto nel suo discorso notturno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky con riferimento alla situazione dell'acciaieria di Mariupol dove sono asserragliati soldati ucraini e diverse decine di civili. "Continuiamo la missione di evacuazione da Mariupol, in particolare da Azovstal, con la mediazione dell'Onu e del Comitato internazionale della Croce Rossa. Durante la giornata, la nostra squadra ha organizzato operazioni di soccorso per più di 40 civili, tutte donne e bambini" ha spiegato il presidente ucraino.
E le evacuazioni di civili da Mariupol continueranno oggi. Lo ha confermato la vice premier e ministra per gli sfollati interni, Iryna Vereshchuk. Questa volta le partenze dalla città portuale sono previste nel pomeriggio, a partire dalle 17 ora locale (le 16 in Italia).
Intanto il Guardian fa sapere che la polizia di Kiev ha disperso una manifestazione organizzata dalle mogli dei militari ucraini sotto assedio nell'acciaieria Azovstal. In piazza nella capitale ci sarebbero state una cinquantina di persone, radunatesi nonostante il divieto delle autorità, per chiedere che le trattative per l'evacuazione non riguardino solo i civili, ma anche gli uomini in armi, tra cui membri del reggimento Azov. Gli agenti avrebbero inoltre consegnato cartoline per l'arruolamento nell'esercito agli uomini presenti al raduno.
Joe Biden ha annunciato un ulteriore pacchetto di aiuti militari a Kiev con munizioni d'artiglieria, radar e altro equipaggiamento. Lo rende noto la Casa Bianca. "Stiamo inviando le armi e l'equipaggiamento che il Congresso ha autorizzato direttamente in prima linea per la libertà", ha detto il presidente Usa. L'ultimo pacchetto, riferisce la Cnn, ha un valore di 150 milioni di dollari. Biden ha anche affermato che i finanziamenti esistenti per l'Ucraina sono "quasi esauriti" e ha esortato il Congresso ad approvare il nuovo finanziamento proposto da 33 miliardi di dollari per "rafforzare l'Ucraina sul campo di battaglia e al tavolo dei negoziati".
E la Casa Bianca ha dato conto di un colloquio telefonico tra Biden e il premier canadese Justin Trudeau nel corso del quale i due leader hanno esaminato gli sforzi per fornire assistenza alla sicurezza di Kiev. I due hanno anche sottolineato come Mosca debba essere ritenuta responsabile per quanto sta succedendo in Ucraina.
Il governo britannico ha annunciato che invierà all'Ucraina 287 generatori mobili in aggiunta ai 569 generatori già donati. I nuovi generatori saranno utilizzati per ospedali, rifugi e altri servizi essenziali. Lo ha reso noto il Dipartimento per le imprese, l'energia e la strategia industriale. Il governo ha anche allentato le regole sul sostegno ai combustibili fossili d'oltremare per aumentare la fornitura di energia all'Ucraina.
Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania ha attaccato il presidente Usa, Joe Biden, sull'Ucraina, sostenendo che "sta dicendo esattamente la cosa sbagliata nel momento sbagliato". L'ex presidente ha poi ricordato che il presidente russo Vladimir Putin ha visto le difficoltà di Biden nel ritirarsi dall'Afghanistan, e ha "pensato che fosse un buon momento" per attaccare la leadership americana. "Con me - ha detto - Putin non avrebbe mai invaso l'Ucraina".












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