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Guerra in Ucraina: Attesa per la nuova tappa di evacuazione dei civili da Mariupol prevista oggi alle 11 italiane. Intanto la situazione nell’acciaieria “è un inferno” dice il presidente Zelensky.

Kiev, 6 Magg 2022 - Mentre infuriano ancora i combattimenti nell'area dell'acciaieria Azovstal, oggi è prevista un'altra finestra di evacuazione da Mariupol: il corridoio umanitario per i civili è programmato per mezzogiorno ora locale (le 11 in Italia). Lo ha confermato la vice premier e ministra per gli sfollati interni Iryna Vereshchuk e un convoglio dell'Onu si è messo in viaggio ieri per raggiungere per tempo la martoriata città sul Mar D'Azov.

Della situazione nell'acciaieria Azovstal ha parlato anche Zelensky : è un "inferno" ha detto nel suo consueto videomessaggio notturno sottilineando come i bombardamenti russi dell'impianto di Mariupol non si fermino anche se "i civili devono ancora essere evacuati". "Le donne, tanti bambini rimangono lì. Immaginate l'inferno: più di due mesi di continui bombardamenti e morte costante nelle vicinanze".

Il presidente ucraino ha anche denunciato la "catastrofica situazione" dell'accesso ai servizi medici e ai farmaci nelle aree dell'Ucraina sotto controllo russo. Zelensky ha parlato in particolare di mancanza di cure per chi ha un tumore e di quasi totale irreperibilità di insulina per i diabetici. Secondo la stima di Kiev, sono circa 400 gli ospedali e le strutture mediche danneggiate dagli attacchi russi.

"Mosca ha mentito ripetutamente a questo Consiglio con una sfrenata serie di teorie del complotto e disinformazione" ha detto l'ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. "La Russia ha violato la Carta delle Nazioni Unite, ha ignorato i nostri appelli globali e unificati per porre fine a questa guerra", ha continuato la rappresentante americana che ha poi fatto sapere che gli Usa hanno “immagini che confermano la presenza di fosse comuni a Bucha”.

Al Consiglio di Sicurezza ha parlato anche Maurizio Massari: l'Italia "apprezza e sostiene con forza l'iniziativa" del Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres "con la sua recente missione a Mosca e Kiev". Così l'ambasciatore italiano all'Onu che ha ribadito come si debbano intraprendere "passi urgenti" per il raggiungimento della pace. L'Italia "appoggia con decisione" anche la proposta di Guterres per la creazione di un "Gruppo di Contatto umanitario" composto da Russia, Ucraina e rappresentanti Onu.

"È importante che molti paesi abbiano preso decisioni dure con la Russia, l'Italia è uno di questi. Abbiamo apprezzato la leadership di Roma e i passi che ha compiuto contro Putin". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, a proposito della visita di Mario Draghi a Washington la prossima settimana. "Biden e il premier italiano ne parleranno sicuramente nel loro incontro", ha aggiunto Psaki.

Gli Stati Uniti sono convinti di poter aiutare Svezia e Finlandia su problemi di sicurezza che dovessero sorgere dal momento della eventuale domanda all'effettivo ingresso nella Nato. Lo fa sapere la Casa Bianca. Svezia e Finlandia temono minacce russe se decidessero di candidarsi ad entrare nell'Alleanza atlantica. Potrebbe passare anche un anno prima che tutti i 30 membri diano la loro approvazione.

"I contatti diplomatici tra gli Stati Uniti e la Russia sono ridotti al minimo, quasi nulla". Lo ha detto alla Cnn l'ambasciatore americano a Mosca, John Sullivan spiegando che il suo lavoro nella capitale russa al momento consiste quasi esclusivamente "negli sforzi per liberare gli americani ancora detenuti in Russia" e cioè Paul Whelan, direttore della sicurezza di un'azienda statunitense accusato da Mosca di spionaggio e la campionessa di basket Brittney Griner, fermata con l'accusa di possesso di sostanze stupefacenti.

Jill Biden partirà nelle prossime ore per una missione in Romania e Slovacchia dove incontrerà gli ucraini in fuga dalla guerra, oltre che le autorità dei due paesi e il personale diplomatico e i militari americani. Lo ha fatto sapere lo staff della First Lady degli Stati Uniti.

Gli Stati uniti avrebbero fornito informazioni di intelligence che hanno aiutato l'Ucraina a colpire l'incrociatore russo Moskva, affondato il 14 aprile. Lo riferiscono fonti informate alla Cnn. Dopo aver avvistato una nave da guerra russa nel Mar Nero, Kiev avrebbe chiamato i suoi contatti americani per confermare che si trattasse della Moskva. Gli stati uniti avrebbero confermato che era l'incrociatore, fornendo informazioni sulla sua posizione. Non è chiaro se gli Usa sapessero che l'Ucraina avrebbe attaccato e comunque non sono stati coinvolti nella decisione, sottolineano le fonti. Poco prima il portavoce del Pentagono aveva smentito le indiscrezioni secondo cui l'intelligence Usa avrebbe aiutato la localizzazione dei generali russi uccisi dalle forze ucraine. "Gli Stati Uniti forniscono informazioni sul campo di battaglia per aiutare gli ucraini a difendere il loro paese. Non forniamo informazioni sull'ubicazione di alti dirigenti militari sul campo né partecipiamo alle decisioni" ha detto John Kirby.

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