Parigi, 24 Apr 2022 - In base ai primi exit poll, Emmanuel Macron è in netto vantaggio con il 58,2% nel ballottaggio delle presidenziali francesi, contro il 41,8% attribuito alla rivale, Marine Le Pen.
Il presidente uscente va dunque verso la conferma, in un voto che è stato all'attenzione dell'Europa per i suoi risvolti internazionali.
Nel primo turno dello scorso 10 aprile, Macron aveva avuto il 27,85%, contro il 23,15% di Le Pen. Terzo il candidato della sinistra radicale, Jean-Luc Mélenchon, con il 21,95%, davanti al polemista Eric Zemmour con il 7,07%.
L'affluenza alle ore 17 è stata del 63,23%, con un calo di due punti rispetto al ballottaggio del 2017, quando fu del 65,30%. In occasione del primo turno, lo scorso 10 aprile, la partecipazione è stata del 65,0%.
Il secondo turno potrebbe far registrare un tasso di astensione record del 28%, la più alta dal 1969. La previsione è di un sondaggio stilato da Elabe per BFMTV e L'Express. Al primo turno l'astensione era stata del 26,31%. Il livello di astensionismo invece del ballottaggio Macron-Le Pen del 2017 era stato del 25,44%.
Il prossimo appuntamento per la Francia è quello delle elezioni politiche: il rinnovo dell'Assemblea nazionale è in calendario il 12 giugno, con i ballottaggi il 19 giugno.
Si è ripetuto l'esito delle presidenziali del 2017, quando Macron vinse con il 66,10% contro il 33,90% di Le Pen.
È la terza volta che l'esponente della destra sovranista punta all'Eliseo: nelle elezioni del 2012 arrivò al terzo posto con il 17,90%, dietro a François Hollande (28,63%) e Nicolas Sarkozy (27,18%).











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