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Guerra in Ucraina: l’invasione russa entra in una fase cruciale. L’intelligence britannica dice che gruppi di soldati russi sfiduciati rifiutino di eseguire ordini. 

Cagliari, 31 Mar 2022 - La guerra entra nella fase cruciale per le forze ucraine, dice il senatore indipendente americano, Angus King. Lui si riferisce, da osservatore interessato, ma distante, alla capacità difensiva delle truppe ucraine, alla possibilità di affrontare ancora, con la stessa determinazione dimostrata finora, le truppe russe che stanno riorganizzandosi e definendo nuovamente obiettivi e strategie. Ma del fatto che la guerra in Ucraina entri nella sua fase cruciale e soprattutto in una nuova fase, è convinto anche il presidente Volodymyr Zelensky che, nel suo consueto appuntamento notturno con il video messaggio via social, ha fatto un nuovo appello alla sua gente a non mollare proprio ora, ma si è rivolto con forza anche ai paesi dell'Occidente affinché aiutino davvero quel popolo. E poi che la fase sia davvero cruciale lo dimostrano tanto l'assoluta mancanza di fiducia nelle parole di Mosca da parte del presidente ucraino, quanto i bombardamenti ancora in corso sulle principali città del martoriato paese. Intanto si aspettano i nuovi colloqui di pace fissati per domani, primo aprile, ma questa volta online. E mentre si attende di capire se sarà reale il cessate il fuoco offerto da Mosca a Kiev per la città di Mariupol a partire dalle 10 di questa mattina, ecco che cosa è successo questa notte.

Potrebbe volerci almeno un anno prima che l'Ucraina tenga un referendum sulla sua neutralità. Lo ha affermato il capo della delegazione Ucraina ai colloqui di pace con la Russia, stando a quanto scrive la Bbc. Il negoziatore ucraino, David Arakhamia, ha affermato che tale decisione dovrebbe essere presa in definitiva dal popolo ucraino, piuttosto che dai politici, in un referendum nazionale. 

L'amministrazione Biden starebbe valutando la possibilità di sbloccare circa un milione di barili di petrolio al giorno dalle riserve strategiche Usa. Il petrolio sarebbe sbloccato nel corso di diversi mesi nel tentativo di abbassare i prezzi della benzina, aumentati dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Secondo le fonti, la quantità totale liberata dalle riserve strategiche potrebbe ammontare a 180 milioni di barili. Alle 19.30 italiane, le 13.30 locali, Biden parlerà dalla Casa Bianca. 

Vladimir Putin, è stato male informato dai suoi stessi generali sui progressi in Ucraina, lo dice il segretario di stato americano, Anthony Blinken. Il portavoce del Pentagono, John Kirby, ha affermato che i funzionari della difesa degli Stati Uniti trovano la valutazione "sconcertante". 

La vicesegretaria di stato degli Usa, Wendy Sherman, ha parlato oggi con i suoi omologhi di Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia per mettere a punto ulteriori piani per assistere l'Ucraina. "Continueremo a lavorare insieme per mettere il Cremlino di fronte alle responsabilità della sua guerra brutale", ha detto Sherman. 

Il sindaco della città ucraina di Irpin, nell'oblast di Kiev, Oleksandr Markushin, ha detto che metà della città è stata distrutta. Lo riporta la Cnn. "Il 50% della città e le infrastrutture critiche sono state distrutte e le macerie non sono state rimosse". Le forze russe hanno attaccato Irpin negli ultimi giorni, ma la città è ora sotto il pieno controllo ucraino. 

La Slovacchia espellerà 35 diplomatici russi sulla base di informazioni fornite dai servizi segreti. La mossa arriva un giorno dopo che i paesi dell'Ue Belgio, Paesi Bassi, Irlanda e Repubblica Ceca hanno tutti annunciato l'espulsione di decine di diplomatici russi sospettati di spionaggio. 

"Ho ringraziato gli Stati Uniti per il nuovo pacchetto di aiuti umanitari da 1 miliardo di dollari e ulteriori 500 milioni di dollari a sostegno del bilancio diretto. E ho sottolineato che in questo momento è un punto di svolta". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo la telefonata avuta con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. 

Russia e Ucraina riprenderanno i loro colloqui di pace online domani, primo aprile: lo riferisce un alto funzionario ucraino dopo che l'ultimo round di negoziati si è concluso in Turchia. Il negoziatore ucraino, David Arakhamia, afferma in un post online che l'Ucraina aveva proposto che i due leader dei paesi si incontrassero, ma la Russia ha risposto che occorre lavorare ancora su una bozza di accordo.

Il capo del quartier generale delle comunicazioni del governo (GCHQ), Jeremy Fleming, ha affermato che ci sono nuove informazioni che mostrano che alcuni soldati russi in Ucraina hanno sabotato la propria attrezzatura e abbattuto accidentalmente uno dei propri aerei.  

L'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) non è in grado di comunicare con alcuni dei suoi dipendenti nella città portuale ucraina di Mariupol. Ad affermarlo alla Cnn è l'Alto Commissario, Filippo Grandi. "Alcuni sono riusciti ad andare via. Altri sono ancora dentro e non possiamo comunicare con loro a questo punto". 

"Non crediamo a nessuno sulla de-escalation russa": lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito agli annunci russi su una de-escalation del conflitto in alcune regioni del Paese. “Le truppe russe si stanno riorganizzando solo per attaccare nella regione orientale del Donbass”, ha detto. "Non concederemo niente, combatteremo per ogni metro del nostro territorio".  

Alcune forze russe si sono ritirate dal sito nucleare di Chernobyl: lo afferma un alto funzionario della difesa statunitense, come riporta la Cnn. Chernobyl è caduta in mani russe nei primi giorni dell'invasione alla fine di febbraio, innescando i timori che gli standard di sicurezza all'interno della zona possano essere compromessi. Il ritiro arriva mentre una parte delle truppe russe vicino alla capitale ucraina si è riposizionata. 

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