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L’ordine del dittatore russo all’esercito: “Attaccate l’Ucraina da ogni direzione”.

Cagliari, 26 Feb 2022 - Il Cremlino accusa l'Ucraina di aver fatto fallire una possibile tregua rifiutando i negoziati, ma Kiev smentisce. Il presidente russo Vladimir Putin aveva ordinato ieri lo stop temporaneo all'avanzata, in attesa di possibili negoziati con Kiev, ma l'operazione è ripresa oggi dopo che la leadership ucraina ha rifiutato di negoziare, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. In altre parole, il versante russo "interrompe" la tregua e riprende la sua avanzata.

Kiev smentisce di non aver voluto negoziare con Mosca. Mykhailo Podolyak, consigliere dell'ufficio del presidente ucraino, ha spiegato che "le azioni aggressive delle forze armate russe si sono intensificate, fino a sera e notte, con attacchi aerei e missilistici di massa sulle città ucraine", e che "queste azioni sono solo un tentativo di piegare l'Ucraina a condizioni inaccettabili". Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha anche spiegato che l'esercito avrebbe sventato un piano russo per catturarlo e insediare un leader filorusso durante la notte. "Abbiamo fatto deragliare il loro piano", ha detto Zelensky.

Dunque, solo poche ore di calma hanno interrotto la battaglia notturna di Kiev. Dall'alba il rumore delle armi è ripreso. Esplosioni e attacchi sono raccontati dall'agenzia Interfax che conferma i "combattimenti nelle strade" della capitale. Il governo ha esortato i residenti a rimanere nei rifugi e a non avvicinarsi a finestre o balconi. Secondo 'The Kiev Independent', ci sarebbero state circa 50 esplosioni e spari di mitragliatrici nei pressi dello zoo e nella zona di Beresteiska, la linea 1 della Metropolitana. Un duro scontro che si è concluso con "l'ennesima vittoria sulle forze russe nella capitale: la 101/a brigata Ucraina ha distrutto una colonna russa formata da due auto, due camion con carri armati e un altro carro armato, neutralizzati vicino alla stazione", scrivono i media ucraini.

Ma il bilancio delle vittime si aggrava di ora in ora. I dati diffusi dal ministero della salute ucraino registrano "198 morti, tra i quali 3 bambini, i feriti 1.115 persone inclusi 33 bambini" dall'inizio dell'attacco. Bimbi feriti anche negli scontri a Kiev. Lo rivela il sindaco della capitale ucraina, Vitalij Klyčko: "35 feriti, tra loro due bambini" che aggiorno sullo stato dei combattimenti in città: "La notte è stata dura, ma non ci sono truppe russe nella capitale. Altre fonti parlano di un raid aereo su Kiev che avrebbe distrutto la centrale elettrica. "Il nemico sta cercando di entrare in città in particolare dal lato di Gostomel, Zhitomir", ha dichiarato Klyčko che ha imposto il coprifuoco a partire dalle 17 e fino alle 8. Tra i feriti citati dal primo cittadino ci sono i residenti un palazzo, situato in un quartiere residenziale, colpito da un missile.

Tornando agli scontri, nella notte le forze ucraine avevano già respinto un attacco da parte dei soldati russi senza fornire ulteriori dettagli sul luogo esatto. Gli ucraini si sarebbero mobilitati da una delle loro posizioni su Victory Avenue, un'arteria principale di Kiev. Stando alle ultime notizie, l'esercito ucraino invita la popolazione a fermare in ogni modo possibile le forze russe: "Tagliate alberi, create barricate, date fuoco a copertoni! Usate tutto quello che c'è a disposizione!", è l'invito rivolto alla popolazione. Non solo, i militari incoraggiano a resistere la cittadinanza realizzando bottiglie incendiarie. "Gli occupanti devono capire che non sono i benvenuti qui e che incontreranno resistenza in ogni strada - dicono i militari - possano aver paura anche solo di guardare le nostre città. Insieme per la vittoria! Gli occupanti verranno distrutti".

Le truppe russe avrebbero conquistato la città di Melitopol, nella regione meridionale di Zaporizhzhya, nel sud del Paese, e numerosi combattimenti sono in corso in varie località.

Entrambe le parti diffondono i propri successi: "Sono 3500 i soldati russi uccisi durante il conflitto in Ucraina". L'esercito russo, attraverso il generale Igor Konashenkov, fa sapere di aver distrutto 821 obiettivi delle infrastrutture militari dell'Ucraina. Tra questi ci sarebbero 14 aeroporti militari, 19 posti di comando e centri di comunicazione, 24 sistemi missilistici antiaerei S-300 e Osa, 48 stazioni radar cui si aggiungono 7 aerei da combattimento, 7 elicotteri, 9 velivoli senza pilota sono stati abbattuti, 87 carri armati e altri aerei da combattimento, veicoli corazzati, 28 sistemi di lancio multiplo di razzi, 118 unità di veicoli militari speciali.

E intanto l'effetto delle sanzioni contro Mosca hanno bloccano una nave russa nel Canale della Manica. Lo ha confermato l'ambasciata russa in Francia all'agenzia Ria Novosti. I diplomatici hanno immediatamente contattato le autorità francesi per chiarimenti. "L'ambasciata ha ricevuto una chiamata di emergenza dal capitano della nave", ha detto la missione diplomatica. Secondo il sito web Marine Traffic, la nave sarebbe arrivata nel porto di Boulogne-sur-Mer, nel nord della Francia.

Tra i fronti caldi c'è la città di Vasylkiv, a circa 40 Km sud di Kiev, dove i combattimenti si sono intensificati. I russi hanno trovato una resistenza decisa. L'esercito ucraino l'ha definita "una feroce battaglia per l'aeroporto". Anche per questo i russi, per aprire un varco, racconta il giornale Ukrainska Pravda, che cita fonti dell'esercito, si sarebbero affidati a dei sabotatori russi travestiti da polizia nazionale. "Si sono avvicinati a un posto di blocco e sparato ai soldati ucraini. Subito dopo sarebbe arrivata una colonna di camion russi", si legge.

"Le forze armate ucraine hanno segnalato nove attacchi contro sette insediamenti della Repubblica di Luhansk. Cinque case sono state danneggiate nell'insediamento di Donetsk, due persone, residenti locali, sono state uccise". È quanto si apprende in una dichiarazione diffusa dall'ufficio di rappresentanza della Repubblica indipendentista. L'amministrazione municipale di Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, ha esortato i residenti a rimanere a casa mentre infuriano i combattimenti. Segnalati aspri combattimenti a Troieschyna, nel nord-est di Kiev, a Shuliavka e Veresteiska. Nelle ultime ore si è combattuto a Kherson, Mykolaiv e Odessa, sul Mar Nero. Fonti dell'intelligence britannica affermano che i lanciarazzi sono stati utilizzati a Chernihiv e Kharkiv. L'esercito russo ha lanciato attacchi aerei vicino al fiume Dnepr.

In particolare si combatte a Kharkiv, seconda città dell'Ucraina situata nel nordest del Paese, colpita da pesanti bombardamenti. Lo riferiscono fonti dell'intelligence occidentali, secondo cui nella notte sarebbe stato colpito da un attacco missilistico l'aeroporto militare di Starakostantinov tra Leopoli e Kiev. Diverse esplosioni si sarebbero poi verificate all'aeroporto di Milgorod nella regione di Poltava e un attacco aereo russo avrebbe distrutto il deposito petrolifero di Nikolaev.

La stazione di Kiev e quelle delle principali città ucraine sono state prese d'assalto. I treni sono gratuiti, basta aspettare e salire a bordo, se non sono già stracolmi. Sale anche chi non ha una direzione prestabilita. L'importante è fuggire.

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