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Esplosione a Ravanusa: 7 vittime, 2 sopravvissute. Si cercano 2 persone disperse.

Cagliari, 13 Dic 2021 - Quattro corpi dei sei dispersi nell'esplosione a Ravanusa (Agrigento) sono stati ritrovati dai Vigili del fuoco, che hanno scavato per tutta la notte. I cadaveri erano sotto le macerie della palazzina di quattro piani crollata.  Per tutta la notte uomini e mezzi dei vigili del fuoco hanno ispezionato l'area interessata dalla disastrosa esplosione. Sette finora i morti accertati. La procura di Agrigento indaga per disastro e omicidio colposi.

La Prefettura di Agrigento spiega che si continua a cercare "senza sosta", con l'ausilio delle squadre cinofile e Usar (Urban Search and Rescue) dei Vigili del fuoco. Le operazioni "proseguiranno anche durante tutta la notte". Presso la scuola elementare vicina all'area delle ricerche è stato attivato un punto di ascolto con psicologi della Asp di Agrigento a cui possono rivolgersi i familiari e gli abitanti dell'area interessata sgomberati dopo il crollo. 

La tragedia è avvenuta sabato sera a Ravanusa, nell'Agrigentino. Una ingente perdita di gas nella rete di metano ha causato un'esplosione che ha provocato il crollo di tre case e il danneggiamento di altri edifici. Tre finora le vittime accertate (Pietro Carmina, Enza Zagarro e Liliana Minacori) mentre due donne sono estratte vive dalle macerie (Rosa Carmina e Giuseppina Montana). Sono ancora 6 le persone disperse: quattro abitavano nella palazzina collassata a seguito dell'esplosione e due - una donna incinta al nono mese assieme al marito - erano andate a trovare alcuni familiari.  "Fino a questo momento non abbiamo sentito alcuna voce provenire dalle macerie ma non perdiamo la speranza" fanno sapere i Vigili del Fuoco. Secondo le prime informazioni, a fare da innesco alla deflagrazione potrebbe essere stato anche l'ascensore di una delle palazzine, ma i Vigili del Fuoco non escludono alcuna ipotesi. Sul posto anche le forze dell'ordine e i tecnici dell'Italgas che hanno messo in sicurezza l'area.

Le persone evacuate dalle proprie abitazioni sono un centinaio, tra cui alcuni anziani mentre la 'base operativa' è stata approntata in una scuola. Giù aperta intanto un'inchiesta per disastro e omicidio colposo a carico di ignoti, annunciata dal procuratore della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio, che questa mattina ha fatto un sopralluogo sul luogo della tragedia. La Procura di Agrigento indaga per disastro colposo e omicidio colposo.

Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Guido Parisi sono arrivati a Ravanusa per fare un punto con le autorità locali e con il procuratore di Agrigento. "Sono scenari che ci danno forte motivazione. Fino all'ultimo lavoreremo per estrarre dalle macerie le persone coinvolte", ha detto quest'ultimo. "Quando si fa squadra diamo il meglio e il massimo", ha aggiunto Patronaggio, "il nostro impegno proseguirà fino alla fine. Abbiamo messo in campo le migliori risorse disponibili, il meglio che ci si può offrire. Verificheremo le cause, è necessario farlo per realizzare prevenzione".

di operatori, professionisti, i cani molecolari, le tecnologie. Stiamo facendo il massimo necessario in questa prima fase''. Così il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. "E' stato un evento importante con una forte onda d'urto. Le operazioni di soccorso sono ancora in atto per cercare e soccorrere le persone e mettere in sicurezza l'area. Tutta la catena si è mossa per soccorrere la gente e ci siamo accordati per dare risposte''.  "Ho avuto mandato dal presidente Draghi di informarlo puntualmente. Nessuno sarà lasciato solo. Dobbiamo fare di tutto per salvare vite e restituite alle famiglie i propri cari", ha concluso Curcio.

"Per fortuna non ci sono bambini tra i dispersi. La notizia secondo la quale ci sarebbero stati due minorenni tra le macerie della palazzina crollata ora è stata smentita". Lo ha detto il sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo, che ha lanciato anche un appello sul suo profilo Facebook per chiedere autobotti e mezzi per soccorso ed ha invitato i suoi concittadini a restare nelle proprie case per "consentire ai soccorritori di intervenire in sicurezza e tranquillità".

"Ho ricevuto la telefonata del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che mi ha manifestato la vicinanza alla comunità di Ravanusa e ha espresso il suo cordoglio", ha riferito D'Angelo.

"Questa sciagura colpisce tutta la comunità siciliana". Lo ha detto il governatore siciliano Nello Musumeci incontrando i giornalisti. "In casi come questi servono il silenzio e la preghiera. Una preghiera per chi ancora manca all'appello perché possa essere in vita. Ci sarà tempo per fare analisi e considerazioni", ha aggiunto il governatore Musumeci.

"Sono in costante contatto tramite il Centro Operativo Nazionale con il comando dei vigili del fuoco di Agrigento per seguire i soccorsi nella zona del centro storico di Ravanusa, in provincia di Agrigento, dove ieri sera si è verificato uno scoppio con conseguente incendio. Prosegue senza sosta da tutta la notte, da parte del personale del soccorso, la ricerca dei dispersi in nell'area, particolarmente estesa, in cui si è verificato il crollo totale di quattro edifici e il coinvolgimento di una quarantina di edifici in un intero isolato del centro storico". Così il sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia. E aggiunge: "Le proporzioni del disastro - che coinvolge una superficie di 10mila metri quadri - e il numero delle persone ancora disperse richiede il massimo impegno, che viene assicurato da squadre convenute da tutta la regione".

Una fuga di gas che ha saturato il sottosuolo poi una deflagrazione le cui cause non sono state ancora accertate: sarebbe questa la dinamica della violentissima esplosione. Sul posto operano 250 uomini tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile e forze dell'ordine. "C'è stato un grosso accumulo di gas - dice un responsabile della Protezione Civile - anche se l'Italgas sostiene che solo pochi giorni fa sono stati fatti controlli e non è stata accertata alcuna perdita". L'impianto della zona ha almeno dieci anni e l'area è soggetta a frane e smottamenti. "Non è ancora possibile risalire alle cause che hanno innescato l'esplosione", spiegano dalla Protezione Civile.

"Il gas ha probabilmente trovato una cavità in cui accumularsi. Questa sacca di gas risalendo avrà trovato poi un innesco accidentale: un'automobile, l'ascensore, un elettrodomestico. Un evento che ha dimensioni eccezionali". Lo ha detto a Rainews 24 Giuseppe Merendino, comandante dei Vigili del Fuoco di Agrigento. "Ci saranno delle indagini anche nei prossimi giorni - ha aggiunto - è sicuramente un fatto eccezionale con un grosso quantitativo di gas disperso". Il comandante Merendino ha, inoltre, escluso che nei giorni precedenti ci siano state delle segnalazioni su perdite di gas.

Nessun tipo di segnalazione, riferita a perdite di gas, è mai giunto al servizio di Pronto Intervento nell'ultima settimana. È quanto ha fatto sapere, attraverso una nota, Italgas in merito a quanto accaduto a Ravanusa, nell'Agrigentino. "In merito alla vicenda di Ravanusa, Italgas - si legge nel comunicato stampa - esprime dolore e cordoglio alla comunità colpita da questo drammatico evento e in particolare alle persone che hanno perso i propri cari. La Società ha offerto la propria disponibilità e supporto al Comune di Ravanusa e alla Protezione Civile per fornire la dovuta assistenza alla cittadinanza, nonché la massima collaborazione alle autorità per gli aspetti di competenza". "Da una prima immediata analisi dell'evento - chiarisce Italgas - emerge quanto segue. Non risultano segnalazioni di alcun tipo giunte nell'ultima settimana al servizio di Pronto Intervento che lamentassero perdite di gas. A seguito dell'evento, la prima segnalazione è stata fatta telefonicamente dai Vigili del Fuoco alle 21:02 al CIS - Centro Integrato di Supervisione di Italgas Reti. Il personale tecnico della Società è giunto sul posto alle 21:20. L'intervento di primo sezionamento della rete, finalizzato alla messa in sicurezza della condotta, è iniziato alle 24:00 a seguito della relativa autorizzazione da parte dei Vigili del Fuoco. Alle 02:05 del 12/12 i tecnici di Italgas Reti hanno completato le operazioni di isolamento del tratto di tubazione che attraversa l'area interessata dall'evento. La tubazione è in acciaio del diametro di 100 mm ed è esercita in bassa pressione. Sul tratto di condotta interessato non vi erano cantieri di Italgas Reti. La rete di distribuzione di Ravanusa è stata ispezionata interamente sia nel 2020, sia nel 2021".

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