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Carabinieri di Olbia arrestano una persona e due denunciate a piede libero per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Olbia,6 Ago 2021 - I Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Olbia, nel corso di controlli finalizzati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato mercoledì sera un 40enne di origini cagliaritane residente a Loiri Porto San Paolo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, e denunciato altre due persone, per detenzione ai fini di spaccio in concorso tra loro.

I militari, durante un servizio di osservazione nelle vie segnalate per fenomeni criminali di questo genere, su cui gli investigatori dell’Arma hanno da tempo mantenuto una costante attività di vigilanza, hanno individuato due uomini, per precedenti specifici, che si muovevano con fare sospetto tra le auto in sosta nelle vie adiacenti a Via Vittorio Veneto. Pertanto i carabinieri hanno richiesto il supporto di una pattuglia della Sezione Radiomobile e proceduto al controllo dei fermati, trovandoli in possesso di involucri contenente Marijuana e altra sostanza stupefacente. E uno di questi, un olbiese 50enne, aveva in tasca anche un bilancino di precisione.

Subito dopo i Carabinieri hanno esteso gli accertamenti in alcune abitazioni nella disponibilità dei due soggetti, in una delle quali, quella di residenza della compagna del quarantenne (una impiegata olbiese di 45 anni) che lo stava attendendo in casa, hanno trovato quasi mezzo chilo di Marijuana, 88 grammi di Hashish e ben cinque bilancini, tre di precisione, utilizzate per dosare le quantità e preparare le confezioni.  

Il secondo uomo invece aveva con se 15 grammi di Marijuana, 11 di Hashish, oltre 8 grammi di Cocaina, nonché un bilancino di precisione.

Quindi il 40enne è stato dichiarato in arresto e una volta ultimate le formalità di legge in caserma è stato riaccompagnato nella sua abitazione dove è rimasto in attesa dell’udienza di convalida e durante la quale è stata adottata la misura dell’obbligo di firma. La donna, invece, ed il 50enne olbiese sono stati denunciati in stato di libertà.

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