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Covid, nel sud Sardegnala situazione di aggrava ora in ora: istituito il coprifuoco a Monastir, cittadina a pochi chilometri dal capoluogo.

Cagliari, 22 Lug 2021 – Situazione quasi al limite nel cagliaritano per i contagi che salgono dopo le scellerate decisioni di lasciare aperte tutte le zone di aggregazione notturne per le partite di Euro 2020. Ed ora anche chi è stato attento e non si è esposto sta pagando le conseguenza di questa nuova ondata, con la sua variante, di contagi. Infatti, nel Cagliaritano e la sindaca Luisa Murru, di Monastir, si è visto costretta ad imporre nuovamente il coprifuoco ai suoi cittadini, dalle 24 alle 5 del mattino, salvo che per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità ed inoltre ha disposto la chiusura anticipa di bar e ristoranti per limitare la diffusione del virus Sars-Cov2 nel territorio comunale. E con questi provvedimenti è stato adottato anche quello dell'obbligo delle mascherine all'aperto con deroga per chi sta praticando sport.

Da oggi, infatti, i servizi di ristorazione potranno restare aperti fino alle 23:45 ma nei tavoli potranno sedere al massimo quattro persone, mentre nei bar è stata sospesa il servizio al banco con l'obbligatorietà del servizio al tavolo. Dalle 24 alle 5 del mattino seguente è invece consentito l'asporto.

Stop, infine, a tutti gli eventi culturali, musicali, ricreativi, sportivi e chiusura dei parchi e piazze dalle 21 alle 5. Vietate anche le feste private "e qualsivoglia evento che implichi assembramenti sia in spazi chiusi sia all'aperto; divieto allo svolgimento di ogni forma di intrattenimento, all'interno e nelle aree esterne, di bar, pub, locali di pubblico spettacolo e simili; chiusura al pubblico degli Uffici Comunali, con l'attività amministrativa solo su prenotazione telefonica ai numeri preposti".

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