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Coronavirus, in Italia 1.390 nuovi casi con 196.922 tamponi e 25 morti.

Roma, 9 Giu 2021 - Secondo l'ultimo aggiornamento dei dati del ministero della Salute, nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.390 nuovi casi con 196.922 tamponi e 25 morti. Il tasso di positività è dello 0,7%, in lieve calo rispetto allo 0,8% di ieri. Ieri si sono registrati 1.394 casi con 174.852 test e 13 morti.

Nelle ultime 24 ore In Campania si registrano 226 nuovi casi e tre decessi, nel Lazio si registrano 135 casi e 3 decessi, in Veneto 106 contagi e un decesso, in Emilia Romagna 99 nuovi casi, in Toscana 79 nuovi casi e un decesso, in Sardegna 51 casi, in Calabria 48 nuovi casi e un decesso, in Puglia 44 casi e due decessi, in Piemonte 40 casi e un decesso, in Abruzzo 32 positivi, nelle Marche 19 nuovi casi, in Friuli Venezia Giulia 17 nuovi contagi, in Trentino 3 casi positivi, 3 positivi in Valle d'Aosta.

"La curva epidemica in Italia resta sempre piatta, per quello che riguarda l'aumento dell'incidenza dei casi Covid ma in certe Regioni si nota una lieve ricrescita. Una elevata circolazione, a livello europeo, si registra invece nell'area che comprende Portogallo e Spagna". Così il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, commentando i dati del monitoraggio regionale Covid-19 della Cabina di Regia. Per Brusaferro, al di là dei livelli bassi che attualmente ci sono in Italia, "i casi in aumento riguardano ben undici Regioni negli ultimi 7 giorni". L'età mediana dei nuovi casi di Covid in Italia è 31 anni, ricoverati 52, 63 anni per la terapia intensiva e 78 l'età mediana della mortalità: lo ha riferito il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro nel corso della conferenza stampa per la presentazione del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.

Il vaccino contro il Covid-19, se si sono completate le due dosi previste, è efficace circa all'80% nel proteggere dall'infezione e fino al 100% nel proteggere dagli effetti più gravi della malattia, per tutte le fasce di età. Lo dimostrano i dati elaborati dall'Istituto Superiore di Sanità provenienti dall'Anagrafe nazionale vaccini e dalla sorveglianza integrata dei casi di infezione da virus Sars-CoV-2 relativi al periodo tra il 21 giugno e il 4 luglio.

"La situazione in Italia è ancora apparentemente buona, abbiamo un'incidenza di infezione è ancora bassa. Ma c'è una piccolo segnale di inversione di tendenza". Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, durante la conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.

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