Roma, 26 Giu 2021 - "L'Italia è ora tutta in zona bianca". Lo annuncia il ministro Speranza a Oggi è un altro giorno su RaiUno. "Ho appena firmato l'ordinanza che porta anche l'ultima regione che era ancora in zona gialla, la Val D'Aosta, in zona bianca - dice - ho avvisato il Presidente della Regione poche decine di minuti fa e quindi c'è una buona notizia: tutta l'Italia ora è bianca. Ma ciò non toglie che dobbiamo mantenere un livello di attenzione e di prudenza. L'Italia tutta bianca è sicuramente un fatto positivo, ci dice che il quadro è molto migliorato oggettivamente nelle ultime settimane, ce lo dicono tutti i numeri che analizziamo ogni giorno, però non dobbiamo considerare chiusa la battaglia. La partita non è vinta c'è un virus che ancora circola, c'è l'insidia delle varianti e quindi conviene tenere ancora molto alto il livello di attenzione".
"La mascherina è e resta uno strumento essenziale per tenere sotto controllo il virus. L'ordinanza ci dà una possibilità in più, cioè ci consente se non ci sono tante persone di non tenerla sempre indossata. È sempre obbligatorio portarla con sé e portarla al chiuso, e in tutte le situazioni in cui c'è un margine di rischio è giustissimo indossarla", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza in merito all'abolizione dell'obbligo di mascherina all'aperto in vigore da lunedì.
"Nei prossimi giorni avremo i risultati di un'analisi che sta facendo l'Iss e questo ci farà avere lo stato dell'arte sulla variante Delta. Ma se una variante è più veloce nel diffondersi tende in tempo medio breve a diventare dominante". Così il ministro della Salute.
"Vaccinare gli over 60 mancanti è la priorità assoluta. Per loro vale il messaggio che abbiamo mandato a tutti gli italiani. Vaccinarsi è l'unica strada possibile per chiudere questa stagione così drammatica", ha detto Speranza parlando a RaiUno. 'Ci sono più di due milioni e mezzo di anziani in Italia che non si sono ancora vaccinati ed è a loro che va data assoluta priorità nella campagna vaccinale perché il virus è più letale, come questo anno e mezzo ci ha insegnato, proprio per i soggetti fragili. In questo senso abbiamo chiesto alle Regioni di fare il massimo sforzo possibile', ha aggiunto il Ministro.
L'Rt nazionale resta stabile 0,69 ma continua invece costante la riduzione dell'incidenza, uno dei valori chiave per le decisioni sulle misure contro il Covid, che scende ancora a 11 casi ogni 100 mila abitanti aggiornato a ieri, rispetto al 16,7 di 7 giorni fa.
Sono, secondo quanto si apprende, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio settimana Iss-Ministero della Salute sull'andamento dei contagi da coronavirus in Italia, ora all'esame della cabina di regia, che saranno presentati oggi.
Segnalati anche in Italia focolai di varianti del virus Sars-Cov-2, in particolare della variante Delta, con maggiore trasmissibilità e con la potenzialità di eludere parzialmente la risposta immunitaria. Lo si legge nella bozza di monitoraggio settimanale dell'Iss-Ministero della Salute, ora all'esame della cabina di regia.
Queste varianti scrivono i tecnici, hanno portato ad un inatteso aumento dei casi in altri paesi europei con alta copertura vaccinale. Chiesto un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi, una elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione per evitare recrudescenze della pandemia.
È questa, secondo quanto si apprende, l'indicazione degli esperti del Cts, che nel parere che consegneranno al governo non hanno però indicato una data per la riapertura: dovrà essere l'esecutivo ad indicarla.
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