Cagliari, 6 Magg 2021 - Questa mattina i carabinieri della Stazione di Sestu, a seguito di una segnalazione dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli per la Sardegna, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per omessa custodia di cose sottoposte a sequestro amministrativo, un 64enne di Sestu, ora disoccupato, con precedenti di polizia.
Nel 2012 l’uomo aveva subito il sequestro di diverse macchinette videogioco che a quel le aveva messe in un circolo privato di Cagliari in Via Gattuso in quanto, dalle verifiche a suo tempo eseguite, era risultato che non fossero regolamentari. Infatti, gli apparati ‘mangiasoldi’ erano stati posti sotto sequestro amministrativo e affidati in custodia al proprietario che non si era mai preoccupato di chiederne il dissequestro, anche perché ormai non utilizzabili, o forse perché aveva ritenuto che sulla vicenda col tempo sarebbe caduto l’oblio.
In seguito, quando l’Agenzia ha richiesto ai carabinieri una verifica sulle 7 apparecchiature ed i militari si sono recati sul luogo presso il quale le macchinette dovevano essere custodite, questi non c’erano più. Dov’erano finiti? Rottamati? Trasformati in arnie per l’apicoltura? Venduti a qualcuno? Questo il custode inadempiente non ha saputo riferirlo, dopo tanti anni non ricordava: dice lui. Fatto sta che si è beccato un’altra denuncia e ne dovrà rispondere indipendentemente dalla destinazione data ai suoi videogiochi.
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