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Una 29enne, residente a Ussana ma domiciliata a Ghilarza denunciata dai carabinieri della Stazione di Barrali per furto aggravato e continuato.

Barrali (Ca), 14 Feb 2021 - Ieri a Barrali i carabinieri della Stazione del paese, a conclusione di un’attività d’indagine relativa ai fatti denunciati il 4 febbraio 2021 dalla 40enne, legale responsabile delle sedi Lidl di Oristano, Guspini e San Gavino Monreale, in relazione ai furti avvenuti in quei centri commerciali nella mattinata del 03 febbraio ultimo scorso, hanno deferito in stato di libertà alle Procure della Repubblica per i reati di furto aggravato e continuato, una 29enne, residente a Ussana ma domiciliata a Ghilarza, disoccupata con precedenti denunce a carico.

I militari, acquisite ed esaminate le immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nei citati centri commerciali, hanno identificato la donna quale unica autrice degli episodi in questione. Poi la merce era stata recuperata dai militari il 3 febbraio stesso a seguito di una perquisizione veicolare, e sottoposti a sequestro preventivo, in quanto si era dubitato della provenienza dei materiali rinvenuti. La donna era stata infine, sfortunatamente per lei, fermata a un posto di controllo dei carabinieri e, all’interno dell’abitacolo dell’autovettura era stata rinvenuta una notevole quantità di cioccolata e indumenti da donna, senza che potesse esibire uno straccio di scontrino d’acquisto. Quindi si era risaliti alla Lidl come parte lesa, grazie a una maglietta che ne recava il marchio. Dai video acquisiti è emerso che la donna aveva imboscato la refurtiva in una borsa schermata ed era riuscita a passare la barriera delle casse, pagando solo uno dei prodotti prelevati.

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