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 Un 52enne di Sardara perseguita continuamente la madre nonostante le imposizioni dell’A.G., arrestato dai carabinieri della Stazione del paese.

Sardara (Ca), 22 Gen 2021 - Ieri a Sardara, i carabinieri della Stazione del paese termale sardo e di quella di San Gavino Monreale, hanno arrestato un 52enne del luogo, disoccupato e con precedenti di polizia. Egli era già stato più volte denunciato per atti persecutori nei confronti di una donna che aveva avuto una breve relazione con lui. Ed era anche arrivato a dar fuoco alla macchina della perseguitata, distruggendola.

Il primo provvedimento del Gip era stata l’imposizione di un divieto di dimora a Sardara, dove anche la vittima vive. E in considerazione del fatto che i carabinieri avevano documentato come l’uomo contravvenisse a tale prescrizione, il giudice era intervenuto ancora, con una misura cautelare che aveva disposto gli arresti domiciliari per lui, presso la casa della madre. Ma la vis aggressiva dell’uomo a questo punto si è rivolta nei confronti di quest’ultima. E dunque, ieri pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 18:30, presso l’abitazione di residenza, a più riprese e in evidente stato d’ebbrezza, il persecutore ha aggredito verbalmente e minacciato di morte la madre 82enne convivente, costringendola a chiudersi a chiave in una stanza, dove comunque veniva raggiunta dall’uomo che sfondava la porta, procurandole nel corso dell’azione dei lividi alle mani.

A questo punto, chiamati dai vicini, sono intervenuti i carabinieri che hanno portato via l’uomo coattivamente e lo hanno arrestato. Ora si trova alla casa circondariale di Uta.

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