Cagliari, 13 Gen 2021 - Nell’ambito delle indagini relative a più episodi di furto commessi tra il mese di ottobre e il mese di dicembre 2020, all’interno di un appartamento del quartiere Genneruxi di Cagliari ad opera di una badante straniera, personale della sezione reati contro il patrimonio ha poi individuato la responsabile del reato, Florentina Matei, 45enne della Romani. Il poliziotti, dopo un attento esame della banca dati del Ministero dell’Interno, si è accertato che la donna, oltre avere numerosi alias e precedenti penali per furti e rapine improprie commessi tutti in Sardegna negli ultimi anni, era destinataria di un ordine di carcerazione emesso in data 7 maggio 2019 dalla Procura della Repubblica di Cagliari, data dalla quale la donna era di fatto latitante e ricercata. Infatti, la romena, in questi ultimi anni, aveva lavorato presso più famiglie dando sempre generalità diverse con l’intento di eludere le ricerche della polizia e, in ogni circostanza, aveva sottratto beni ai proprietari.
Perciò, gli investigatori della Mobile, non conoscendo il domicilio della donna, è stata contatta telefonicamente per concordare un incontro di persona nel centro di Cagliari simulando la proposta di un nuovo contratto di lavoro e poi, una volta che si era presentata all’appuntamento è stata subito dichiarata in arresto.
Quindi la badante è stata portata negli uffici della Questura cittadina da dove, ultimate le formalità di legge, è stata accompagnata e rinchiuso presso il carcere di Cagliari-Uta dove sconterà i due anni di reclusione.
L’arresto rientra nell’azione di contrasto posta in essere dalla Squadra Mobile contro i furti in abitazione e le truffe ai danni di persone anziane e sole; talvolta tali reati sono perpetrati nei confronti di anziani che hanno necessità di assistenza domiciliare e ad opera di colf o badanti infedeli che approfittano della minore difesa delle vittime.
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